Regione Campania: Ciarambino “Aggressioni in corsia, petizione contro violenze in ospedali”
“Chi salva vite umane non può mettere a repentaglio la propria. Episodi di aggressioni e minacce, anche di morte, ai danni di medici e infermieri sono oramai all’ordine del giorno. Lavorare nei pronto soccorso della Campania, dove il fenomeno si avverte molto più che altrove, equivale a lavorare in trincea. E non possiamo più permetterlo. Di fronte a quella che si presenta come una vera e propria emergenza, che di recente ha fatto registrare un’escalation incredibile di episodi di violenza, cosa hanno fatto i vertici delle nostre Asl regionali? Garantire la sicurezza in un luogo di lavoro compete al datore di lavoro, eppure i dirigenti delle nostre strutture ospedaliere non hanno adottato alcun provvedimento a tutela del personale, pur avendone le risorse. Addirittura in casi come la più recente aggressione al Loreto Mare, si è rivelata del tutto inefficace la videosorveglianza e non si capisce il perché del mancato intervento delle guardie giurate e degli agenti in servizio al drappello di polizia”. E’ quanto dichiara la capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, che sulla questione ha presentato un’interrogazione e ha lanciato una petizione pubblica.