Cava de’ Tirreni: Cava Civile, Bastolla su rotazioni direttori Salute Mentale

 Le determinazioni assunte repentinamente dal Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Salerno (con la delibera n. 111 del 27.09.2019 a firma del Direttore Generale, Giulio Corrivetti), che prevedono l’immediata rotazione delle sedi di lavoro degli attuali Direttori delle Unità Operative di Salute Mentale su altri Distretti provinciali, non tengono conto di quanto e di come si sia lavorato sugli specifici territori, ed in particolare nella nostra comunità, a favore dei cittadini più fragili e delle loro famiglie.
Un lavoro che, nel caso del disagio mentale, accompagna la persona lungo tutta la sua esistenza ed in tutti i suoi ambiti di vita, elaborando progetti personalizzati ed offrendole opportunità che richiedono conoscenza profonda e condivisione costante tra gli operatori sanitari dei singoli casi e delle loro condizioni sociali, relazionali e di salute.
Tutto questo può realizzarsi solo con costanza e continuità di rapporto e di gestione nel tempo per poter ottenere risultati efficaci, concertando gli obiettivi con le equipe che operano sul territorio, convogliando risorse dall’ambito sociale, dalle comunità locali, dal mondo del volontariato e delle associazioni dei familiari, per costruire forti e solidali sinergie a favore delle persone più fragili e dei loro contesti.
Tali importanti risultati possono raggiungersi solo con l’impegno e la conduzione del Sevizio di Salute Mentale fortemente ispirati da questi orientamenti di lavoro e da una cultura di servizio che tiene conto della conoscenza profonda del territorio e dallo sviluppo nel tempo di sintoniche e costruttive relazioni con tutte le agenzie e le istituzioni locali che concorrono al benessere dei cittadini.
Sul territorio di Cava de’ Tirreni e sull’articolato territorio della Costiera Amalfitana i risultati di tutto questo sono particolarmente evidenti e tangibili, in virtù di una fruttuosa ed equilibrata collaborazione sviluppatasi nel corso degli anni tra l’U.O. di Salute Mentale, grazie alla sapiente direzione del Dr. Alfredo Bisogno con la sua equipe, e tutti gli enti ed i soggetti rappresentativi della comunità locale.
In virtù di quanto riconosciuto e particolarmente apprezzato di tale operato, e nel timore che l’interruzione dei percorsi e dei progetti così responsabilmente condotti possano avere ricadute sfavorevoli e destabilizzanti nei confronti di un gran numero di utenti così fragili e delle loro famiglie, ci si auspica la possibilità di una revisione di tale provvedimento, rimettendo ad una sua illuminata riconsiderazione da parte dei vertici aziendali.
Occorre, senza se e senza ma, la longa manus della politica, identificabile in questo frangente nella figura del Sindaco, che non potrà e non dovrà esimersi dal far sentire la sua voce nell’impedire questi sconvolgimenti improvvisi del personale, che potranno solo danneggiare il lavoro dei responsabili, finora svolto egregiamente, oltre a creare sicuramente dei disservizi in un settore, quello delle politiche sociali, molto importante.

Dott. Enrico Bastolla, Presidente di Cava Civile