Capri: convegno internazionale “Archeologie borboniche”

La centralità delle città vesuviane nella riscoperta borbonica delle antichità campane ha tradizionalmente comportato una minore attenzione, negli studi, verso altri siti campani di grande valore storico. In tal senso, il convegno internazionale Archeologie borboniche si propone come momento di incontro per restituire visibilità a esplorazioni archeologiche, scavi, documenti e personaggi meno noti della cultura antiquaria campana sette-ottocentesca. Le relazioni scientifiche permetteranno di mettere a confronto tre situazioni geografiche della Campania borbonica: l’isola di Capri, le cui antichità furono al centro di una rivisitazione ‘in chiave mitica’ legata alla memoria dell’imperatore Tiberio; Napoli e i Campi Flegrei, che andavano svelando imponenti vestigia dell’antico ad archeologi di professione e viaggiatori; Caserta e la Terra di Lavoro, che restituivano i resti delle ricche città della Campania interna e del basso Lazio.

Le attività del convegno saranno presentate a Napoli il giorno 9 ottobre alle ore 16.00 presso il Complesso Monumentale dei Girolamini; alla conferenza stampa seguirà una introduzione sulla Capri borbonica e una visita alla Biblioteca dei Girolamini a partire dalle 16.30.

Il giorno 11 ottobre le attività si sposteranno a Capri presso il Centro Polifunzionale Internazionale. La prima sessione del convegno, dalle 10.30 alle 13.20, sarà dedicata all’isola di Capri; la sessione pomeridiana, dalle 14.40 alle 17.20, riguarderà invece Napoli e la sua provincia, con specifico riferimento ai Campi Flegrei.

Il giorno 12 ottobre ci si sposterà ad Anacapri presso il Centro Multimediale Mario Cacace. Dalle 9.20 alle 10.40 troverà conclusione la seconda sessione dedicata a Napoli, con interventi sulla città e su Sorrento; dalle 10.40 alle 12.20 si svolgerà la terza sessione del convegno, dedicata a Caserta e alla provincia di Terra di Lavoro.

Il convegno Archeologie borboniche è promosso e organizzato dall’Associazione culturale Apragopolis Isola di Capri, con la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli e in collaborazione con il CNR-ITABC; esso è patrocinato dai comuni di Capri e Anacapri, vanta poi il partenariato scientifico del Polo Museale della Campania, del Centre Jean Bérard di Napoli e del Centro interdipartimentale di ricerca per i Beni Architettonici e ambientali e per la Progettazione Urbana dell’Università Federico II di Napoli e del Centro documentale dell’Isola di Capri; in collaborazione con gli allievi dell’Istituto Alberghiero Axel Munthe, è sponsorizzato inoltre dal Porto Turistico di Capri e Federalberghi Isola di Capri. Sponsor tecnici dell’iniziativa sono Il Grand Hotel Quisisana, l’Hotel Punta Tragara, l’Hotel Gatto Bianco, l’Hotel Guarracino, il B&B Casa Augusto, l’Hotel 4 Stagioni, Capri Pasta, il Ristorante Verginiello.