L’importante presenza di Papa Francesco, leader mondiale, per saggio spessore di umanità e di fede

Giuseppe Lembo

Anche per la CHIESA DI ROMA, nella sua dimensione di umanità cristiana mondializzata, si trova ad affrontare, in modo assolutamente nuovo, problemi nuovi, rappresentati dalle tante diversità umane in instancabile cammino per il Mondo, sempre più fortemente globalizzato e sempre più attento a rivendicare saggiamente la centralità dell’UOMO ed i suoi DIRITTI FONDAMENTALI, quali la VITA, la LIBERTA’, il SAPERE, l’UNIVERSALITA’DELL’UOMO, la LIBERTÀ DI PENSIERO, DELLE IDEE e DELLA FEDE PROFESSATA. In questi tempi di profonda mutazione, dove niente è come prima e dove l’UOMO fa fatica a farsi riconoscere la sua centralità di UOMO DELLA TERRA, anche le più consolidate certezze non sono più tali, ma fortemente conflittuali ed in condizioni di un’emergente crisi umano/esistenziale, causa di una forte e crescente crisi dell’UOMO IN CAMMINO, a cui, in tutte le direzioni, frana la Terra sotto i piedi e vengono sempre più meno le certezze di Vita necessarie, per camminare con fiducia per le vie del Mondo, disperatamente alla ricerca di un FUTURO UMANAMENTE POSSIBILE. Anche la CHIESA si trova a dover affrontare il NUOVO DEL MONDO, in ITALIA e nel MONDO. Molte certezze di FEDE non sono più tali, di fronte alle umane disumanità del mondo che, oltre al fatto etico ed alle sole soluzioni consolatorie, richiedono e sempre più, una presenza concreta, viva e ricca di solidarietà del fare, a cui non tutti sanno dare le risposte sagge e giuste per arricchire l’umanità del mondo di umanità presente ed attivamente agente.

Nel Mondo, oltre alla confusione crescente che fa tanto, tanto male all’insieme umano sempre più egoisticamente chiuso in se stesso, c’è una grave e crescente crisi di umanità di insieme; si esprime attraverso il presente fatto di un vuoto crescente di insieme socializzato ed umanizzato; un vuoto che fa tanto male al presente e soprattutto al FUTURO che ha assolutamente bisogno del protagonismo della SOCIETÀ DI INSIEME, aperto alla condivisione umana che si va sempre più cancellando per effetto di una crescente solitudine umana, tristemente rappresentata da un IO MONDO IN SOLITUDINE, indifferente a tutto e quindi anche al FUTURO DEL MONDO che reclama un MONDO NUOVO, da NUOVO UMANESIMO.

Anche l’ITALIA insieme al Mondo soffre questa triste condizione di diffuso malessere umano.

Al centro dell’insieme italiano c’è una crescente e diffusa indifferenza umana per la CHIESA DI ROMA ed i suoi valori portanti sempre più indifferenti ai più. Tanto nella società italiana che nel dimostrarsi indifferente a tutto, si adopera anche a far capire con i fatti, la propria indifferenza alla vita religiosa ed alle pratiche di fede che, con la sempre meno capacità di coinvolgimento dei suoi apparati dismessi, come per gli oratori aggreganti umanità soprattutto giovanile, non viene più esercitato quell’attivo ruolo da insieme umano per… FEDE. Purtroppo, le difficili condizioni laico/civili sono oggi parte anche della cristianità italiana sempre meno aggregata e capace di vivere umanamente insieme anche oltre la FEDE. Tale è il clima umanamente avvelenato dell’ITALIA NOSTRA. Siamo ormai e sempre più, una società gravemente ammalata di vuoto di insieme socializzato anche nelle pratiche di FEDE, con un sistema sacerdotale sempre più indifferente a promuovere l’organizzazione e la partecipazione attiva dei luoghi che, oltre al culto ed ai percorsi di FEDE, devono essere considerati LUOGHI DI SAGGIA UMANITA’ DI INSIEME, PER UN MONDO UMANAMENTE MIGLIORE.

In questo disagio di grave e diffusa confusione umana, la CHIESA, ma non solo, ha la “miracolosa”presenza di PAPA FRANCESCO, una luce di speranza nelle tenebre sempre più profonde e diffuse.

Il suo messaggio di PACE e di nuova cristianità, ispirata saggiamente ai valori dell’ESSERE IN DIVENIRE, non è capito nella giusta dimensione e spesso, oltre che nel mondo dei cristiani, trova resistenze con inopportuna indifferenza anche negli stessi apparati della Chiesa di Roma sempre più presi dall’Avere e dall’Apparire del Mondo, con tanta, tanta indifferenza per le umanità del Mondo dismesse e dai Diritti di Uomini della Terra sempre più tristemente cancellati.

Speriamo che nella mediocrità diffusa del Mondo, PAPA FRANCESCO possa rappresentare quel riferimento di saggia umanità di cui ha grandemente bisogno il Mondo Cristiano e non Cristiano, favorendo il confronto dell’UOMO universalmente inteso, per un Mondo Nuovo, come percorso di un NUOVO UMANESIMO DI UMANITÀ E DI FEDE CONDIVISA.

Nonostante la strada tutta in salita, da leader di umanità mondiale, con la forza profetica, senz’altro il Seguace di Cristo saprà illuminare saggiamente il Mondo e restituire la speranza di FUTURO anche a chi non ce l’ha e si sente ormai vittima innocente di una catastrofe umanitaria da fine del Mondo.