Salernitana solida e cinica a Trapani. Vittoria di misura e terzo posto in classifica

Roberto Trucillo

La Salernitana ha vinto di misura a Trapani e si è attestata in alta classifica, confermando le ambizioni piuttosto elevate per il campionato. La squadra allenata da Ventura, pur non giocando un bel calcio, è riuscita ad essere estremamente concreta e piuttosto cinica, sfruttando al massimo le poche occasioni da gol create, due nell’intero arco del match.

Al 27° minuto del secondo tempo, la Salernitana, dopo aver subito dall’inizio della gara il possesso palla e le azioni offensive del Trapani, con Kiyine si è procurata un penalty che lo stesso calciatore ha realizzato con freddezza e precisione. Tanto è bastato per vincere e portare a casa tre punti pesanti che proiettano la squadra granata al terzo posto in classifica dietro Benevento e Virtus Entella.

Il Trapani, invece, ha tenuto il pallino del gioco per quasi tutto il match, con giocate apprezzabili e schemi offensivi efficaci, ma è venuto meno in fase realizzativa, sprecando troppo, ed è stato punito da un avversario solido in fase difensiva e cinico in attacco, come spesso avviene nel calcio. Pettinari, Moscati (che ha anche colpito una traversa), Nzola, Cauz, hanno cercato in tutti i modi di battere Micai che, in più circostanze, con parate importanti, ha salvato la sua squadra dalla capitolazione.

La Salernitana, oltre all’azione del rigore, ha creato un’altra giocata pericolosa nel primo tempo su cross di Cicerelli, sfiorato di un soffio sottoporta dai due attaccanti granata Djuric e Giannetti, e nel finale del match si è resa pericolosa con un tiro da dentro l’area di rigore di Odjer, parato da Carnesecchi. Troppo poco per giustificare la vittoria; ma le squadre forti spesso riescono a vincere anche nelle giornate caratterizzate dalle prestazioni negative e questo è un buon segno.

Rimangono le difficoltà nell’impostazione del gioco per Ventura. Così come è evidente la non sufficiente capacità di palleggio a centrocampo e dalle retrovie. Per ora, la fisicità della squadra granata sta sopperendo a tali carenze. Intanto si sta incrementando il bottino di punti che rappresentano un buon viatico per il prosieguo del campionato. Quando arriverà anche il gioco più propositivo, con una manovra offensiva più efficace, questi punti iniziali potranno tornare molto utili per centrare obiettivi ambiziosi.

Mercoledì la Salernitana affronterà tra le mura amiche un’altra big del torneo cadetto, il Chievo Verona, squadra che ha tutte le carte in regola per tentare di risalire subito nella massima serie. Un altro banco di prova importante per la ciurma di Mister Ventura, il quale, in attesa di recuperare alcuni titolari infortunati ed altri calciatori ancora non in forma, dall’alto della sua esperienza e competenza, saprà sicuramente affrontare con le mosse tattiche adatte all’avversario.

Trapani – Salernitana 0 – 1

Reti: 27’ st Kiyine

Trapani: Carnesecchi, Cauz, Pagliarulo, Scognamillo, Del Prete, Moscati (32’ st Scaglia), Taugourdeau, Colpani (27’ pt Luperini), Tulli (35’ st Golfo), Pettinari, Nzola. All. Francesco Baldini

A disposizione: Dini, Silva, Aloi, Jakimovski, Minelli, Candela, Stancampiano, Fornasier, Canino.

Salernitana: Micai, Karo, Migliorini, Jaroszynski, Cicerelli, Maistro (41’ st Odjer), Di Tacchio, Firenze (39’ st Lopez), Kiyine, Giannetti (33’ st Cerci), Djuric. All. Gian Piero Ventura

A disposizione: Vannucchi, Kalombo, Pinto, Dziczek, Gondo.

Arbitro: Luca Massimi di Termoli.

Assistenti: Pasquale Cangiano (sez. Napoli) – Alessio Berti (sez. Prato).

IV Uomo: Daniele Rutella (sez. Enna).

Ammoniti: Moscati, Tulli, Scognamillo, Taugourdeau, Luperini, Di Tacchio, Maistro,

Angoli: 4 – 2

Recupero: 2’ pt, 5’ st.