L’Italia e la cultura

Giuseppe Lembo

In Italia è tristemente crescente l’indifferenza per la CULTURA, per i saperi del nuovo umano, sociale e tecnologico e per la comunicazione autentica, valori/diritti dell’uomo, per poter diventare protagonista di saperi e di conoscenza e così essere saggiamente cittadino e non suddito del proprio vivere umano, in Italia e nel Mondo.

L’Italia, purtroppo, assume atteggiamenti di crescente indifferente/complicità, creando situazioni diffuse di umanità/disumana, in un sociale senz’anima che, sempre più, non sa volersi bene. Tanto, a cominciare dall’insieme negato e dalla socializzazione cancellata, con un mondo dell’Essere in divenire assolutamente indifferente ai più d’Italia che, non sapendosi volere bene, nell’indifferenza umana, si negano al Futuro che ha bisogno della centralità dell’Uomo nella saggia dimensione dei valori dell’Essere in divenire.

Il presente e soprattutto il futuro, hanno un grande bisogno di saggia umanità italiana, partendo dall’Essere, per un Mondo antropologicamente nuovo, con alla base i saggi valori dell’Essere, con l’anima dei saperi, della cultura e della comunicazione, una saggia necessità per il cambiamento umano che, da sempre, ne rapporto passato – presente e futuro, è parte di noi umani, del camminare insieme, avendo piena consapevolezza umana, sociale e culturale del proprio ESSERE IN DIVENIRE.

L’Italia, così com’è confusa culturalmente, socialmente e politicamente, proprio non va. Deve cambiare! Deve assolutamente cambiare, mettendo ordine al disordine! Tanto, per non morire d’Italia!

I saperi, la cultura con una saggia comunicazione autentica, cancellati i falsi e dannati teatrini del niente mediatico servono all’Italia ed agli italiani che hanno diritto a vivere bene il presente, vivendo insieme una vita di qualità e progettando percorsi d’insieme di un Futuro solidale per l’Uomo in quanto essere, negandosi all’avere-apparire senz’anima e senza umanità dell’ESSERE IN DIVENIRE.