Scafati: incompatibilità per ex candidato Sindaco, consigliere comunale Michele Russo

Come una spada di Damocle, il rischio di incompatibilità si abbatte anche sul consigliere comunale, ed ex candidato sindaco, Michele Russo. Che da “accusatore” potrebbe diventare “accusato”. Il dirigente tecnico di Agro Invest, esponente di punta in quota dem, che aveva più volte sollevato il problema dell’incompatibilità del collega di opposizione ed attuale presidente della commissione Controllo e garanzia Marco Cucurachi, si troverebbe nella stessa situazione di rischio a causa di un contenzioso in atto con il Comune di Scafati per un incidente stradale, attivato nel 2012. L’indiscrezione, trapelata da Palazzo Mayer, potrebbe trovare riscontri ufficiali nei prossimi giorni. Il problema sarebbe stato già sottoposto all’attenzione della segretaria comunale Giovanna Imparato, che ha investito l’avvocato dell’Ente per un parere. Se le condizioni di incompatibilità dovessero essere confermate anche per il consigliere Michele Russo, dopo il caso Cucurachi, si profilerebbe una nuova situazione di imbarazzo per l’assise cittadina di Scafati. Russo, principale accusatore di Cucurachi, sarebbe costretto a difendersi dalle stesse accuse. Anche Michele Russo avrebbe infatti sottoscritto un’autocertificazione a garanzia dell’assenza di condizioni di incompatibilità con la carica di consigliere comunale, allegata alla delibera di convalida degli eletti. Anche lui, come Cucurachi, potrebbe essere accusato quindi di false dichiarazioni. E se il presidente della commissione Controllo e garanzia, per evitare la decadenza, dovrà estinguere il suo debito con il Comune (si parla di una cifra pari a 27mila euro, di cui circa 17mila già oggetto di un’ingiunzione), Michele Russo sarà costretto a rinunciare al contenzioso in atto con il Comune di Scafati per conservare il posto tra i banchi dell’opposizione e continuare ad esercitare la sua carica pubblica .