Radicali liberi e malattie

dott. Michele Montuori

La scienza oggi concorda sul fatto che sia le malattie croniche che il processo dell’invecchiamento cominciano all’interno della cellula, volendosi riferire in particolare ai danni condotti da un eccesso di Radicali Liberi.

Questi sono rappresentati da una qualsiasi specie chimica che possieda uno o più elettroni spaiati negli orbitali esterni: elettroni che, in quanto tali, ne sottraggono altri ad altre molecole, per completare il loro ottetto, generando così reazioni a catena; i RL sono molto instabili ed estremamente reattivi, per cui hanno una vita molto breve.

Essi hanno di per sè un ruolo positivo, contrastando le infezioni e regolando il tono della muscolatura liscia, che agisce sul funzionamento dei vasi sanguigni e degli organi interni.

Quando in eccesso, però, inducono danni alle cellule, potendo essere esogeni (derivando dall’ambiente, con diete ipercaloriche, processi infiammatori, farmaci allopatici, stress, inquinamenti vari) od anche endogeni (prodotti dal nostro stesso metabolismo).

I RL aggrediscono in particolare gli acidi grassi polinsaturi della parete cellulare e le proteine (deframmentandole), in particolare quelle del DNA presente nel nucleo.

Quando raggiungono il nucleo, quasi come in un attimo i sistemi di protezione della cellula saltano, non solo impedendole di duplicarsi, ma favorendone una degenerazione precoce: si giunge così alle fasi della matrice e cellulari poste a destra nella tavola di Recheweg, con danni agli insiemi cellulari, cioè ai tessuti e agli organi interni, ed espressione di malattie varie a seconda della propria costituzionale meiopragia.

I rimedi per contrastare l’eccesso di RL sono fondamentalmente tre: 

1) La modifica della dieta, volta ad escludere sia l’iperconsumo di farinacei e zucchero che l’abuso di sostanze additive contenute negli alimenti (in genere legate a metalli pesanti quali piombo, mercurio, cadmio, alluminio), volta a preferire il consumo di frutta e verdura di buona qualità, soprattutto di agrumi e lattuga i più biologici che si possa, nonchè di riso integrale e carne preferibilmente di manzo o di animali da allevamenti a terra (gli aminoacidi sono i mattoni da costruzione di importanti molecole, quali enzimi ed ormoni).

2) L’aggiunta di antiossidanti naturali, prevalentemente compresse (vitamina C da fonti naturali, quali acerola, rosa canina, agrumi, quali C plus Natural Point od axi-C Pegaso; acido lipoico quale Neulenic; gel di aloe, quali Aloe free LR).