Pagani: Amministrazione comunale, ampio spazio a Cultura, stop a polemiche strumentali!

La nostra amministrazione crede, fermamente, nel ruolo della cultura e delle tradizioni. Tant’è vero che, nel programma di mandato, è riservato ampio spazio alla valorizzazione delle realtà culturali e delle tradizioni della nostra città.

Proprio per questo ci appaiono strumentali alcuni articoli, o per meglio dire alcuni “titoloni”, che tendono a sminuire il nostro lavoro ma, soprattutto, tendono a dividere chi è impegnato sul nostro territorio tra “nostri amici” e “nostri nemici”.

Nel sottolineare che noi siamo “amministratori” e pertanto lavoriamo per tutta la città e valorizziamo chi è impegnato per essa al di là del pensiero politico di ognuno, teniamo a fare chiarezza su quanto si sta dicendo in merito alla questione “Museo comunale permanente- storia e tradizioni di Pagani” sollevata dall’Associazione “Ambress’…Am…press”.

Nel corso di un incontro svoltosi tra il Vicesindaco Anna Rosa Sessa ed il Consigliere culturale Gerardo Sinatore con gli esponenti dell’associazione, è stato sottolineato che è nei progetti dell’amministrazione la creazione di un vero e proprio polo culturale che accoglierà il museo (di cui si è fatta promotrice l’associazione con relativa implementazione), un centro etno-musicologico, una biblioteca ed un centro tematico sulle tradizioni con sala convegni.

Noi non siamo “esclusivi” ma “inclusivi”, come abbiamo ribadito nel corso dell’incontro, perché riteniamo che il rilancio della tradizione, sulla quale il Sindaco Gambino ha sempre investito sin dal 2002 facendo diventare la festa della Madonna delle Galline un evento culturale di portata internazionale, passi attraverso l’impegno di tutte quella realtà associative impegnate da sempre per tale scopo.

I locali attigui a Palazzo San Carlo restano, pertanto, come deciso dalla Giunta Comunale, a disposizione della Geset a cui, come da contratto stipulato nel 2017, doveva essere destinato un ufficio al pian terreno senza barriere architettoniche e senza vincoli di orario.  La scelta è ricaduta proprio  sull’ex edicola perché, attualmente, il museo dovrebbe ottenere ili riconoscimento regionale, un parere dell’ICOM e rientrare nei dettami del Decreto Ministeriale 10.05.2001 e del Decreto Legge n.42 22/01/2004.

E, nonostante le delibere di giunta e di consiglio del febbraio 2018 e il disciplinare del 18 aprile 2019, nulla era stato fatto per rendere i locali disponibili per l’allestimento dello stesso ed adeguati alle normative vigenti.

Restiamo, come sempre,a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento o incontro.

 

Il Vice Sindaco

Anna Rosa Sessa

 

L’Assessore alle Finanze

Gennaro Contaldi