Salerno: Filt Cgil, intesa sindacale su procedura raffreddamento

I Segretari Generali di CGIL CISL e UIL Salerno, unitamente ai Segretari Provinciali di Categoria Filt CGIL Fit CISL e Uiltrasporti dichiarano formalmente esperita e conclusa con esito negativo la 2 fase della procedura di raffreddamento e conciliazione cosi come previsto dalla legge 146/90 e successive modifiche dell’83/2000.

La Società reitera gli stessi errori che hanno determinato l’attivazione della precedente procedura di raffreddamento conclusasi con esito positivo , in tale data la società si era formalmente impegnata ad informare la commissione orari e turni su ogni eventuale variazione apportata ai turni aziendali, a distanza di 15 giorni ha disatteso gli impegni assunti mettendo in esercizio, come accaduto in precedenza, turni aggiuntivi e modifiche a percorsi di linea in occasione dell’ evento universiadi, senza alcun confronto con le Organizzazioni sindacali, adducendo a pretesto la non obbligatorietà di coinvolgimento della commissione e che essa può essere convocata solo in occasione di cambi di servizio stagionali.

Le O.S. hanno ribadito che tutti i turni aziendali devono essere verificati in termini di modalità, rispetto degli accordi, controllo delle percorrenze e tutto quanto previsto dall’ art 54 del Contratto Busitalia ed è inammissibile, pertanto, che turni in deroga al contratto vengano posti in esercizio seppur in periodi brevissimi.

In merito alla lotta all’evasione tariffaria e dunque anche alla variazione effettuata sui turni degli operatori in verifica titoli di viaggio, l’Azienda non ha proferito parola nonostante le continue richieste da parte delle organizzazioni sindacali.

In merito al blocco cambi turno per alcuni operatori di esercizio le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto, dopo la sospensione del provvedimento, discriminatorio ed unilaterale, l’ apertura di un tavolo di confronto. La società non ha accolto tale richiesta rimanendo ferma sulle sue posizioni e ribadendo la scelta di non voler ritirare alcun provvedimento!!

Nelle more si precisa che i cambi degli operatori di esercizio debbano essere attuati e disposti nel rispetto della legge ed effettuati con strumenti aziendali (totem) e che le problematiche sollevate dall’Amministratore Delegato, in merito alle prestazioni dei lavoratori (picchi e flessi) sono state discusse giorno 12 giugno u.s. dalla commissione orari e turni. In tale sede è stato condiviso l’utilizzo di uno strumento che permette il livellamento delle prestazioni evitando picchi e flessi. Accordo disatteso dalla unilaterale azione dell’Azienda.

Pertanto appare chiaro che la volontà della Società sia quella di penalizzare e ledere i diritti dei lavoratori.

Inoltre, la procedura attuale recepisce di fatto ulteriori impegni disattesi rispetto alla precedente procedura di raffreddamento del 10 giugno u.s. conclusasi con esito positivo nella quale erano stati calendarizzati formalmente diversi incontri, alcuni dei quali, a tutt’oggi, risultano elusi, e nello specifico quello relativo alla discussione del parco macchine, del personale inidoneo e dei trasferimenti e delle assunzioni. Nessun impegno concreto, anzi!!

Restiamo amareggiati e delusi dal perseverare di tale atteggiamento, di chiusura e di totale sordità e alle istanze  dei lavoratori e delle Organizzazioni sindacali, e dalla totale assenza di volontà da parte della società nel porre in essere un confronto sereno e costruttivo, da sempre alla base delle buone relazioni industriali.

PROCLAMEREMO da subito la prima azione di sciopero.