Roccapiemonte: all’IC “Vassaluzzo” sicurezza in rete contro cyber-bullismo
Rita Occidente Lupo
Malgrado il caldo afoso di questa bizzarra estate, gli allievi dell’Istituto “Vassalluzzo”, diretto dalla prof. Anna De Simone, non si sottraggono ad ampliare le loro conoscenze culturali ed a confrontarsi col territorio e con le problematiche dell’era tecnologica. Di qui la generosa adesione al Progetto Pon, col modulo sul Cyber-Bullismo 2, che sta registrando un grande interesse da parte degli allievi della Secondaria di 1° Grado. L’Istituto, che vanta costanti successi, specialmente nel campo Musicale, secondo la propria peculiare vocazione, con la Rassegna InsieMi ha polarizzato l’attenzione anche tra i templi pestani nei giorni scorsi. E’ comunque aperto a tanti input e srotola un’ampia programmazione anche extracurriculare. Di qui il Progetto Pon, che articolato in diversi incontri sia di parte pratica, che teorica, consente a tanti di far emergere problematiche che inquietano l’universo adolescenziale-giovanile. E stamane, gradita ed inaspettata visita, quella del Sindaco Carmine Pagano e dell’assessore Daniemma Terrone, che hanno dialogato con gli alunni con estrema disinvoltura. E gli adolescenti hanno aperto il proprio cuore, riferendo di episodi di loro conoscenza sul bullismo, che hanno visto coetanei nelle spire di bulli di turno. Il Sindaco ha palesato estrema disponibilità nel sostenere ogni iniziativa, per far sì che specialmente l’età evolutiva, possa svilupparsi in serenità, senza minacce. L’impegno dell’Amministrazione comunale, a 360°, ha voluto che anche l’elezione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, col Sindaco Baby, fosse l’incarnazione di un costante rapporto coi minori, per raccogliere le loro istanze e cercare di migliorare la qualità civica d’ogni fascia d’età. Anche l’assessore Terrone, nel suo lavoro da avvocato, ha spiegato come spesso finiscano sotto la lente d’ingrandimento episodi cronachistici, che chiamano in causa anche esperti forensi. Vivere l’era d’internet, significa saper usare la tecnologia in modo sano e non finire nella Rete insidiosa di bulli, a caccia di vittime sacrificali!