Nocera Inferiore: SOS Villa dei Fiori a Presidente De Luca “No alla riconversione!”
Rita Occidente Lupo
Fiore all’occhiello per la sanità riabilitativa e per l’assistenza alle diverse abilità Villa dei Fiori, che sorta circa 70 anni fa, sul superbo colle San Pantaleone, sorride all’Agro, strizzando l’occhio all’inserimento ed al recupero delle fasce deboli. Voluta dal senatore Luigi Angrisani, strenue assertore che una struttura ospitale, permeata di solidarietà e professionalità, ricetta doc per sostenere chi vive una situazione di vita a volte con difficoltà, continua oggi ad essere una seconda casa per quanti lavorano con i circa 130 ospiti e luogo sicuro per gli stessi assistiti. Recentemente, per elevare e tenere sempre issata l’egida della professionalità, un nuovo assetto nello staff dirigenziale, che svolge anche ruolo fondamentale di supporto, assistenza e coordinamento: dal neo amministratore delegato, avvocato Adriano Giallauria, al Direttore Amministrativo Giovanni Capone ed al Direttore Sanitario dottore Carmine Lamberti. Il nuovo team vanta alle spalle esperienze specifiche nel campo di pertinenza, oltre ad esser dotato di quella marcia in più per svolgere un ruolo imperniato sulla solidarietà ai più fragili. Gli ospiti di Villa dei Fiori svolgono svariate attività all’interno della struttura, grazie a laboratori di terapia occupazionale, oltre a veri e propri percorsi riabilitativi, per migliorare le prestazioni psicomotorie. In più non mancano escursioni ed appuntamenti fuori sede, che consentono l’inserimento in contesti più allargati e di confrontarsi con le realtà contemporanee, estrinsecando creatività. Infatti, la loro giornata, operosa, tra il verde del prato e lavoretti artigianali. Annualmente, in segno di gratitudine al fondatore, l’appuntamento il 21 Giugno, per ricordare la figura di chi gettò le basi affinchè la struttura residenziale e semi, potesse diventare una vera e propria Cittadella del buon vivere nella diversità.In questa giornata, dopo il momento convegnistico, che chiama a raccolta anche i familiari degli ospiti, viene anche assegnato, da oltre vent’anni, il Premio senatore Luigi Angrisani, dato a pazienti, famiglie, persone, che si sono particolarmente distinte durante l’anno.
La tradizione della giornata prevede momenti di sport, mostre dei lavori realizzati dai pazienti, spettacoli musicali e teatrali, fuochi d’artificio.
Oltre alla Santa Messa, e al grande pranzo con le famiglie sulla terrazza della Villa. Tanti a far capolino in tale giornata, per sorridere agli ospiti, congratularsi col personale, per l’eccellente garbo verso gli assistiti. Ma quest’anno, una nube ha velato l’ingresso dell’estate in tale circostanza. La recente proposta dell’Asl, di razionalizzare i posti nelle strutture riabilitative, per spalmare sull’intero territorio campano, tale offerta. E sopperire in are geografiche nelle quali insiste tale carenza. Naturalmente la scure peserà su Villa dei Fiori, che contrarrebbe i suoi posti letto di 32 unità, con perdita anche lavorativa dei dipendenti. Oltre al disagio dei familiari degli assistiti, che già son scesi sul sentiero di guerra, affinchè tale voltura della struttura in RSA, non diventi operativa. Tenendo presente il reparto neuromotorio doc di Villa dei Fiori, che costituisce senz’altro un’eccellenza, la speranza che la Regione non avalli la proposta Asl, guardando alla storicità della struttura ed alla sua efficienza nel servizio territoriale. Per questo una raffica di firme, circa mille in appena tre giorni, contro il decreto che dequalificherebbe la riabilitazione provinciale. Secondo un documento sottoscritto dal personale, l’attuale Commissario, in nome del DCA 116, emette un provvedimento illegittimo, per cui è pendente al Tar un ricorso. La riconversione di 160 pl in RSA potrebbe esser attuata in terapie più qualificanti. Tenendo presente che i Piani Operativi regionali indicano carenze nel fabbisogno territoriale: RD1 (riabilitazione per disabili gravi), 295 posti letto; R2 (Riabilitazione estensiva per adulti, 2.058 posti letto; R1 (Riabilitazione intensiva), 295 posti letto più SUAP (Unità d’accoglienza permanente) 352 posti letto. Ci si chiede a chi verranno assegnati tali posti letto. Villa dei Fiori, con i suoi circa 200 dipendenti, non ci sta a tale riconversione, 32 posti su 130 da riabilitazione a RSA, per cui s’appella al Governatore della Regione, Vincenzo De Luca, per poter continuare a garantire l’assistenza specialistica ai pazienti e difendere e tutelare i lavoratori.