Salerno: Amatruda “Su camorra e Beni Confiscati molte Istituzioni colpevolmente indifferenti”

“Salerno discute troppo poco di camorra, dei rischi che ci sono e delle opportunità che potrebbero nascere. A Napoli ho partecipato ad una giornata dal grande significato simbolico, una riflessione ricca di contenuti sul tema dei Beni Confiscati alla criminalità e sul loro riutilizzo e valorizzazione. C’è una sensibilità diffusa che cresce nel napoletano, fra le amministrazioni e le associazioni, che fa il paio con la scarsa sensibilità della comunità salernitana”. Cosi il giornalista Gaetano Amatruda che ha curato, per il presidente Mocerino, la riunione a Napoli del ‘Coordinamento Commissioni ed Osservatori sul contrasto della criminalità organizzata e la promozione   della legalità delle Regioni e delle Province Autonome’, presso la sede del Consiglio regionale. L’iniziativa è nata dalla ‘Commissione regionale Anticamorra e Beni Confiscati’, diretta dallo stesso Carmine Mocerino.

“C’è, nel salernitano, una ingiustificata indifferenza sul tema. Eppure la magistratura, opportunamente, invita tutti ad alzare il livello di guardia. Serve accendere i riflettori sul tema criminalità organizzata. Sulle attività poste in essere dalla camorra, che si nasconde fra operazioni economiche ed attività commerciali, e sulla necessità – aggiunge  – di aggredire il patrimonio della camorra. Un patrimonio, nel salernitano, che va restituito alle comunità, al circuito sano, ai giovani. C’è totale immobilismo in molte realtà territoriali”.