Salerno: VII ediz., chiusura “I Giovedì del Cinema dei diritti umani”

Giovedì 6 giugno alle ore 20.00, nella sede della Fondazione “Filiberto e Bianca Menna” in via Lungomare Trieste, 12, Salerno, prenderà il via l’ultimo appuntamento della VII edizione de “I Giovedi del Cinema dei Diritti Umani”, rassegna di cinema politico ispirata al Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Organizzata dalle associazioni “Cinema e Diritti” ed ART TRE, la rassegna prova ad avvicinare le due maggiori città campane, proponendo film e testimoni che raccontano storie di resistenze umane ed attualità, legate dal filo rosso dei Diritti Umani, dal desiderio dell’eguaglianza per tutti gli esseri viventi.

L’ultima serata rappresenta l’evento clou della manifestazione ed ha come obiettivo la figura di Domenico Lucano, sindaco uscente di Riace, piccolo centro in provincia di Reggio Calabria, che è stato al centro di una delle più felici esperienze di accoglienza ed integrazione dei migranti degli ultimi 20 anni, letteralmente smantellato in pochi mesi dall’assalto della magistratura e del Ministero dell’Interno.

Sul valore di questa esperienza, sul senso dello sviluppo locale legato alla risorsa migrante, che si riproporrà nei prossimi mesi attraverso la Fondazione “E’ stato il vento”, parleremo nell’ultima serata della nostra rassegna cinematografica salernitana con Chiara Sasso, scrittrice valsusina e presidente della Fondazione, in compagnia di un altro testimone calabrese, Enzo Infantino, attivista dei Diritti Umani e scrittore di un’importante reportage da Lesbo, l’isola greca su cui vivono confinati migliaia di migranti siriani respinti dall’Europa.

A stimolare il confronto tra i presenti e gli ospiti, due film di assoluto valore: “Il volo”, opera decennale di Wim Wenders, dedicata dal maestro tedesco all’esperienza di Riace, ed “Esilio. La passione secondo Lucano”, anteprima nazionale di Maurizio Fantoni Minnella, che racconta le contraddizioni e il dolore umano di un uomo, Domenico Lucano, costretto all’esilio per avere interpretato nel senso più vero il proprio mandato di sindaco e di uomo del suo tempo. Una storia tutta meridionale che ripercorre la parabola di altri uomini del Sud, visionari e coraggiosi come Rocco Scotellaro e Mimmo Beneventano, anch’essi rappresentanti istituzionali, oggi eroicamente impressi nella memoria del nostro popolo. Per l’occasione saranno acquistabili le ultime opere di Sasso ed Infantino, “Riace, una storia italiana” (ed. Abele) e “Kajin e la tenda sotto la luna” (ed. Pellegrino).

I Giovedi del cinema dei Diritti Umani” si congedano dalla città con una serata di solidarietà e di sostegno ad una causa profondamente umana che, speriamo, saprà chiamare a raccolta le persone legate ad un ideale di giustizia sociale e di società senza frontiere che è stata alla base dell’esperienza riacese e ci guiderà nei prossimi anni verso un’idea di pace e di convivenza globale di cui tutto il pianeta ha urgente bisogno.