Il pensiero di Keynes nell’ Europa e nel mondo attuale

All’indomani della caduta del Muro di Berlino sembrava che la democrazia politica e il sistema di mercato avessero vinto la sfida, grazie a un capitalismo riformato dalla sicurezza sociale, dall’azione dei sindacati, dalle politiche keynesiane per la piena occupazione. In realtà, il mercato senza correttivi è tornato ad essere dominante, fino alla crisi del 2008.

Oggi si ripropone l’esigenza di un’azione consapevole della politica economica.

Il libero mercato resta motore indispensabile, ma la disoccupazione, la distribuzione squilibrata dei redditi, la debolezza delle strutture sociali e la rivoluzione industriale legata all’information technology impongono una riflessione sul rapporto fra mercato e azione pubblica.

Ellera Ferrante di Ruffana