Cava de’ Tirreni: “Movimento Cava Attiva”, onere o risorsa, convegno su Folklore

Sabato 1° giugno 2019, alle ore 17.30, il Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni (Sa) ospiterà  il Convegno di studi “Folklore a Cava – Onere da sopportare o risorsa da valorizzare?”, promosso dall’Associazione socio-culturale “Movimento Cava Attiva”. La Prof.ssa Fabiola Sfodera, 

la Dott.ssa Sara Piccolo Paci, il Prof. Benito Ripoli e la Dott.ssa Antonella Palumbo i prestigiosi relatori dell’evento, le cui conclusioni saranno affidate al Sindaco Vincenzo Servalli. Attenzione puntata sui criteri e sui fattori indispensabili per il tanto atteso salto di qualità dell’universo folkloristico cavese. Una ricchezza enorme da “sfruttare” anche e soprattutto in chiave turistica

Un patrimonio prezioso con notevoli potenzialità, molte delle quali ancora inespresse. Con il rischio concreto che questa grande ricchezza, se non adeguatamente gestita, si trasformi addirittura in un peso. Al variegato universo folkloristico cavese è dedicato il Convegno di studi “Folklore a Cava – Onere da sopportare o risorsa da valorizzare?”, promosso dall’Associazione socio-culturale “Movimento Cava Attiva” (MCA) ed in programma sabato 1° giugno 2019, alle ore 17.30, presso l’Aula Consiliare “Sabato Martelli Castaldi” del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni (Sa).

Il movimento folkloristico cavese rappresenta una risorsa privilegiata per lo sviluppo turistico della città metelliana, considerato il corposo elenco di manifestazioni storico-folkloristiche che si susseguono da maggio a settembre a Cava de’ Tirreni. Un’ampia offerta di “eventi” che nessuna città di media grandezza può vantare sul territorio nazionale.

Una ricchezza enorme, che però paradossalmente, se gestita in modo disarticolato, può diventare un pesante “onere” da governare. Un inutile affannarsi nel cercare formule capaci di “accontentare” tutti, ma che immancabilmente compromettono il perseguimento dell’unico ambizioso obiettivo: valorizzare questo grande patrimonio di cultura e tradizione che la città metelliana possiede e che rimane un potenziale del tutto ancora inespresso. Una risorsa che, unitamente ai beni paesistici del nostro territorio, potrebbe essere proposta come asset ad una domanda turistica già esistente.

Organizzazione, progettualità, competenze, strutture e giuste sinergie: sono questi i fattori che occorrono per il tanto atteso salto di qualità per la cultura, l’economia e l’immagine della città. Per comprendere meglio come ricercare ed amalgamare tali indispensabili “ingredienti”, l’Associazione MCA, sempre sensibile alle tematiche sociali e culturali, ha “convocato” riconosciuti esperti del settore ed autorevoli interlocutori di spessore nazionale.

Ed infatti, dopo i saluti da parte del Prof. Armando Lamberti, Vicesindaco ed Assessore alla Cultura, Istruzione e Rapporti con l’Università, e dell’Avv. Riccardo Senatore, Presidente dell’Associazione socio-culturale “Movimento Cava Attiva”, la tematica del Convegno sarà trattata da:

– Prof.ssa Fabiola Sfodera, Esperta di Destination Marketing e Turismo Culturale – Università La Sapienza di Roma;

– Dott.ssa Sara Piccolo Paci, Docente di Storia dell’Arte, Storia del Costume e della Moda presso il Polimoda di Firenze ed il Fashion Institute of Technology di New York;

– Prof. Benito Ripoli, Presidente della Federazione Italiana Tradizioni Popolari e membro della Commissione Ministeriale di Valutazione dei progetti… per l’accesso al “Fondo Nazionale per la rievocazione storica”;

– Dott.ssa Antonella Palumbo, Presidente della Federazione Italiana Sbandieratori.

Le conclusioni del Convegno, che sarà moderato dal Prof. Franco Bruno Vitolo, saranno affidate al Sindaco di Cava de’ Tirreni, Dott. Vincenzo Servalli.

Come si può parlare di turismo o di “cul-turismo” senza un progetto che coinvolga organicamente tutte le potenzialità del territorio e come si può pensare di redigere tale progetto senza un’analisi metodologica ed approfondita per individuare quegli elementi costituenti un ipotetico sistema di beni su cui investire? Qual è quel legame imprescindibile tra storia, ricerca e folklore e qual è quella linea sottile oltrepassata la quale una manifestazione folkloristica perde qualsiasi valenza culturale, scadendo nel “grottesco”? Quali sono le competenze specifiche capaci di progettare, programmare e definire quelle strategie che tutti dovrebbero sinergicamente seguire per ambire ad una posizione di primaria importanza nel panorama del Folklore nazionale? Ed infine, ci sono le risorse e le strutture adeguate su cui qualsiasi idea di sviluppo si deve fondare?

A questi fondamentali interrogativi saranno chiamati a rispondere i prestigiosi relatori del Convegno, che si renderanno poi disponibili ad un proficuo dibattito finale con i rappresentanti delle principali realtà associative cultural-folkloristiche di Cava de’ Tirreni.

Appuntamento fissato, dunque, per le ore 17.30 di sabato 1° giugno al Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni per il Convegno di studi “Folklore a Cava – Onere da sopportare o risorsa da valorizzare?”, che potrà dare un rilevante contributo alla crescita dell’intero movimento folkloristico cavese, affinché possa finalmente proporsi nel circuito turistico come “prodotto di eccellenza” del territorio.

Promosso ed organizzato dall’Associazione socio-culturale “Movimento Cava Attiva”, il Convegno di studi gode del patrocinio della Città di Cava de’ Tirreni, della Federazione Italiana Tradizioni Popolari, dell’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno e dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni. Media partner RTC Quarta Rete. Si ringraziano: Holiday Inn di Cava de’ Tirreni – Ar.Ce.A. Ceramiche Artistiche Vietresi – Centro Studi Euro Accademia di Apicella Vincenzo – D&D Italia Spa D’Amico Sottoli – Royal Technical Sportswear – Senatore Arredamenti – Lamberti Quality Distribution S.A.S. – Gioielleria Casaburi Ernesto.