Mercato San Severino: conclusione I ediz. Premio “S. Vincenzo Ferrer”

Anna Maria Noia

Si è conclusa con un grande successo, in questi ultimi giorni, la prima edizione del premio “S. Vincenzo Ferrer” – a Mercato S. Severino. Un contest artistico-letterario organizzato dall’associazione “Riscoprendo…Ci” di Francesco Cotini, in collaborazione con la parrocchia di S. Maria delle Grazie in S. Giovanni in Parco. Patrocinio del Comune di S. Severino. Una giuria di qualità ha esaminato e vagliato, attentamente, i copiosissimi elaborati che sono pervenuti – nei pochi mesi di intenso lavoro, per quanto riguarda “l’allestimento” ottimale del concorso – da tutte le scuole del territorio. Con idee originali e fantasiose, inerenti a testi (poesie e/o racconti brevi), disegni, composizioni artistiche. Il tema, per questo primo appuntamento, verteva su “Nell’Altro. L’arte come comunicazione tra credenti e non credenti”. Un momento di riflessione, per “fare (la) comunità”. L’evento è nato in occasione del seicentesimo anniversario del transito del santo spagnolo Vincenzo Ferrer – venerato con molta fede nel comprensorio sanseverinese e/o dintorni. Il premio ha avuto il fine di favorire l’avvicinamento tra i giovanissimi alla letteratura, al disegno, alle arti visive – nonché quello di promuovere e rafforzare il legame tra il territorio e le sue tradizioni. Ecco, per la cronaca, i componenti della giuria: a presiedere, Francesco Cotini (responsabile principale del sodalizio) e la poetessa Fiorella Rega; poi, Maria Rosaria Di Ronza (segretaria del premio, funzionario); Michele Citro – editore per “Paguro edizioni” nonché creatore di eventi e iniziative culturali; Rachele Noia e Adriana Della Guardia (docenti); Mariano Ciarletta (poeta). La cerimonia di premiazione si è tenuta negli ultimi giorni presso il centro sociale “Marco Biagi”, al capoluogo di S. Severino. Una produzione abbondante, molto fitta, con lo scopo di avvicinare gli studenti di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, alle forti radici cristiane dell’Europa – partendo dalle tradizioni veicolate dal culto (popolare) per i santi (soprattutto Vincenzo), giungendo alla consapevolezza dell’integrazione verso “l’Altro”. E ciò è stato ampiamente recepito da allievi e insegnanti di tutte le scuole partecipanti (a cui era rivolto il contest): le primarie del I e II circolo; la secondaria di I grado “S. Tommaso d’Aquino”; l’istituto di istruzione superiore “Publio Virgilio Marone” (sia il liceo che altri indirizzi). Si sono valutati lavori individuali o di classe, in gruppo. Le onorificenze constavano in medaglie, attestati e libri offerti da Edizioni Paguro (narrativa per ragazzi). Si trattava di “Lettere da babbo Natale e regali indimenticabili”. Letture offerte – anche – alle biblioteche scolastiche delle ex scuole elementari. Gli elaborati sono stati tutti validi e centrati sull’argomento; ricordiamo il premio della critica, conferito dall’editore Citro alle classi IV A e IV B del plesso “Emilio Coppola”. Che hanno realizzato un dettagliato mosaico (in materiali plasmabili) raffigurante il taumaturgo spagnolo. Ecco, di seguito, la motivazione: “Per la grande abilità nel padroneggiare la tecnica del mosaico, e per la matura capacità di creare accostamenti delicati ed equilibrati”. I capisaldi delle opere erano l’originalità, la rispondenza al tema, la fantasia e la perizia tecnica. La giornata, che è stata allietata da dei “fuori programma” – quali alcuni flash mob, da parte degli scolaretti delle primarie, e dei balletti a cura degli studenti del “Virgilio” (ispirati ai miti platonici delle cicale e della caverna) – ha visto presenziare: il sindaco Antonio Somma, Francesco Cotini, il parroco di S. Maria delle Grazie – don Peppino Iannone; il moderatore Antonio D’Amico, le dirigenti scolastiche Laura Teodosio e Anna Buonoconto (per il primo e secondo circolo didattici); la preside (o ds) Luigia Trivisone (“Virgilio”), i rappresentanti delle pro loco di Mercato S. Severino (Restituta Napoli) e di Fisciano (Donato Aliberti); l’associazione Lions locale (con Immacolata Romano). Saluti, da Fiorella Rega (presidente della commissione). A coadiuvare, la co-presentatrice Francesca Iannone. L’happening è durato circa due ore, in un clima di vera e propria atmosfera festosa; hanno messo a disposizione – inoltre – la propria professionalità il fotografo Gerardo Grimaldi e Giuseppe Quaranta – titolare del negozio di fiori “Interflora” (che ha addobbato gratuitamente la location). Gli elaborati sono stati consegnati in forma anonima – per non influenzare il giudizio dei commissari. Che si sono attenuti a una specifica griglia, con voti in tre categorie: da buono, passando per ottimo, fino ad eccellente. Non sono state “dimenticate” le frazioni, per ciò che concerne le opere: oltre ai plessi “Coppola”, “Pesce” e “Don Salvatore Guadagno” (primo circolo), sono state premiate le sezioni di S. Angelo e S. Vincenzo (secondo circolo). Una grande affluenza di pubblico ha coronato – degnamente – l’esperienza (positiva) della prima edizione di tal premio. Dichiarano infatti gli organizzatori: “Siamo rimasti pienamente soddisfatti dell’ottima riuscita dell’evento e per la massiccia adesione delle scuole; auspichiamo – per le edizioni future – di suscitare un interesse ancora maggiore”. La cultura, unita alla fede, è un mezzo per crescere insieme con “l’altro” – in armonia e in un clima di inclusione e di integrazione.