Salerno: tra commozione e fede, grande successo premiazione IV ediz. Concorso nazionale “Padre Pio, il Santo del nostro tempo”

MariaPia Vicinanza

Celebrata la IV ediz. del Concorso nazionale “Padre Pio, il Santo del nostro tempo”, che il quotidiano dentroSalerno.it porta avanti con note sempre diverse di anno in anno, tra unanimi consensi di pubblico. Presso la Cattedrale, nel Maggio dei Monumenti aperti, tanti partecipanti all’evento, provenienti da diverse Regioni dello Stivale. La manifestazione, condotta dal Direttore Responsabile, Rita Occidente Lupo, s’è aperta con encomi a personaggi che calcano un’orma autorevole nel nostro tempo, sull’onda della solidarietà. Come fu la vita del Frate del Gargano, che oltre a spendersi costantemente per il bene spirituale, attraverso la direzione delle anime, l’amministrazione della Confessione e l’esercizio costante della preghiera, volle che tutte le offerte a Lui pervenute confluissero nella realizzazione di un Ospedale d’eccellenza a San Giovanni Rotondo “Perchè non si possono chiedere sempre miracoli!”. Oggi, Casa Sollievo della Sofferenza, pool della ricerca e della cura sanitaria di un flusso costante d’infermi, che trova nella struttura alta professionalità ed elevata qualità assistenziale.

Di qui l’input della manifestazione, che ha segnalato alcuni medici, come Vincenzo Mallamaci cardiologo, con un palmares denso di punte d’eccellenza: dall’impegno accademico, alla solidarietà nel cuor d’Africa, con la realizzazione di circa 500 pozzi. Come Mallamaci, anche la Fondazione Rachelina Ambrosini, grazie a Tommaso Maria Ferri, coadiuvato dalla moglie Liliana Rossi, spazia verso gli ultimi, con un ampio ventaglio di progetti, tra i quali quelli incentrati a rimuovere il disagio anche culturale dei minori e ad alleviare le condizioni tribolate di tante donne. Anche altre figure di spicco, che coadiuvano con la propria opera d’ingegno, come il reporter Giuseppe Saldutto, che riesce rabdomanticamente a “cacciare” tante storie di fede e di vita, immortalando i diversi personaggi, con il suo click fotografico e l‘avvocato Giuseppe Placentino. Oltre a gestire una rubrica di Sanità a TeleRadio Padre Pio, Placentino è autore di un’interessantissima pubblicazione per il riconoscimento di San Pio,  Dottore della Chiesa. Anche al dottore Carmine Paternostro, per la fertile attività culturale e sanitaria, anche nel team dei medici del Bureau Medical di Lourdes, è andata menzione speciale. La serata, salutata anche dal Direttore della nota emittente di San Giovanni Rotondo, Stefano Campanella, attraverso un collegamento telefonico e dall’intervento istituzionale del: Presidente della Carisal, che ha sostenuto l’evento, Alfonso Cantarella, del ViceSindaco di Salerno Eva Avossa, del presidente del Consiglio comunale di Salerno Alessandro Ferrara, della consigliera provinciale e comunale Paky Memoli, dell’assessore Dauriemma Terrone del Comune di Roccapiemonte, dell’assessore Giovanni De Caro del Comune di Castel San Giorgio, della presidente della Commissione Pari Opportunità di Pellezzano MariaRosaria Meo e di San Cipriano Picentino MariaRosaria Paraggio, della Pro Loco di Sarno col Presidente Enzo Cerrato, delle Scuole del territorio IC “Mari” ed IC “Calcedonia di Salerno, dell’ANMI e dei rappresentanti di svariate Associazioni. A seguire ci sono state alcune testimonianze da parte di chi ha avuto modo di conoscere personalmente il Santo e la premiazione delle diverse sezioni del Concorso.Menzioni speciali e Premi alla memoria sono stati conferiti a particolari talenti. Alla vedova di Gerardo Imbimbo, innamorato di San Pio, animatore di un Gruppo di preghiera ad Ancona, profondamente legato a padre Guglielmo Alimonti, un encomio,  alla costante attività del coniuge recentemente scomparso e tra i partecipanti al certame con preziosi scritti in lirica e saggistica.  Il tutto, a preludio della celebrazione eucaristica, officiata da Padre Filippo Catalano, lucido novantenne Cappuccino, confratello di Padre Pio, che conobbe e dal Quale ricevette la benedizione diverse volte. La Santa celebrazione eucaristica, animata dalla Schola Cantorum de “Il Chiostro”. I cantori hanno interpretato un repertorio arricchito da canti liturgici, tra cui il suggestivo e struggente “Signore pietà” adattato – come altri canti – dal maestro Rossano Barrella, direttore del Coro.  Nell’occasione è stata anche premiata la poetessa e capo coro Anna Senatore, che ha ricevuto il riconoscimento speciale per la sezione lirica -preghiera con la poesia “Donna da lontano”, dedicata alla Madonna.  Al termine c’è stato l’affidamento di numerosi bambini al Santo ed al termine, il bacio della reliquia, un manutergio macchiato del sangue delle stigmate del Santo. Grande commozione da parte della numerosa assemblea, che ha potuto poi visitare anche il tesoro di San Matteo, grazie al Parroco della Cattedrale, don Michele Pecoraro, che per l’occasione ha reso accessibile la preziosa ricchezza storica. A chiusura il Direttore Lupo ha dato appuntamento alla prossima edizione del Concorso per il 2020, ringraziando gli Enti patrocinatori, tra cui l’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno centrale con artistiche mattonelle e la Centrale del Latte di Salerno, che ha offerto prodotti per tutti i partecipanti.