Salerno: stagione concertistica al Teatro Verdi, concerto Quartetto d’Archi della Scala

Continua la stagione concertistica del Teatro Municipale Giuseppe Verdi di Salerno. Lunedì 20 maggio ore 20.00 è in programma il concerto del Quartetto d’Archi della Scala con Dario Candela al pianoforte. In programma musiche di Ludwig van Beethoven e Dimitrij Šostakovič

Lunedì 20 maggio ore 20.00
Quartetto d’archi della Scala
FRANCESCO MANARA, violino
DANIELE PASCOLETTI, violino
SIMONIDE BRACONI, viola
MASSIMO POLIDORI, violoncello
DARIO CANDELA al pianoforte
Ludwig van Beethoven
Quartetto Op. 135 in Fa maggiore
1.Allegretto
2.Vivace
3.Lento assai, cantante e tranquillo
 4. Grave ma non troppo tratto, Allegro
 Dmitrij Šostakovič
Quintetto Op. 57 in Sol minore
 1. Preludio:Lento-Poco più mosso-Lento
2.Fuga: Adagio
 3.Scherzo: Allegretto
 4.Intermezzo:Lento
 5.Finale: Allegretto
Quartetto d’archi della Scala
La prima formazione del Quartetto d’ archi della Scala è storica e risale al 1953, quando le  prime parti sentirono l’esigenza di sviluppare un importante discorso musicale cameristico seguendo l’esempio delle più grandi orchestre del mondo. Nel corso dei decenni il Quartetto d’archi della Scala è stato protagonista di importanti eventi musicali e registrazioni; dopo qualche anno di pausa, nel 2001, quattro giovani musicisti, già vincitori di concorsi solistici internazionali e prime parti dell’Orchestra del Teatro, decidono di ridar vita a questa prestigiosa formazione, sviluppando le loro affinità musicali già consolidate all’interno dell’Orchestra, elevandole nella massima espressione cameristica quale è il quartetto d’ archi. Numerosi i loro concerti per alcune tra le più prestigiose associazioni concertistiche in Italia (MusicaInsieme a Bologna, Serate Musicali, Società dei concerti e stagione “Cantelli” a Milano, Associazione Scarlatti a Napoli, Sagra Malatestiana a Rimini, Festival delle Nazioni a Città di Castello, Settimane musicali di Stresa, Asolo musica, Estate Musicale a Portoguaro, Teatro La Fenice e Malibran a Venezia, Ravenna Festival, Amici della musica di Palermo, Teatro Bellini a Catania, Stagione del Teatro alla Scala, Teatro Sociale a Como ecc.) e all’estero (Brasile, Perù, Argentina, Uruguay, Giappone, Stati Uniti, Croazia, Germania, Francia, Spagna,  Austria, Grecia  ecc.). Hanno collaborato con pianisti del calibro di Bruno Canino, Jeffrey Swann,  Angela Hewitt, Paolo Restani e Bruno Campanella oltre ad artisti del calibro di E. Pahud, E. Dindo ed il tenore J. Carreras. Numerose le loro prime esecuzioni di compositori contemporanei quali Boccadoro, Campogrande, Francesconi, Digesu, Betta e Vlad. Nel 2008 fanno il loro esordio, con un concerto, al prestigioso Mozarteum di Salisburgo e nello stesso anno ricevono il premio “Città di Como” per i loro impegni artistici. Nel 2012, in seguito alla loro tournée sudamericana, ricevono il premio della critica come miglior gruppo da camera straniero. Hanno inciso per l’etichetta DAD, Fone’, per la rivista musicale Amadeus , per il giornale “La Provincia” di Cremona dove hanno suonato i preziosi strumenti del museo e per Radio 3. Nel 2011 il loro disco dedicato ai piano quintetti di  Brahms e Schumann registrato per la Decca è stato recensito 5 stelle cd Amadeus dalla omonima rivista.
Dario Candela
Allievo di Aldo Ciccolini, che lo ha definito pianista eccellente, di alta classe, convincente, brillante, impressionante, Dario Candela ha maturato, anche dietro la guida di Sergio Fiorentino e Fausto Zadra, una conoscenza del pianoforte basata sulla grande tradizione napoletana. Suona da solista e in varie formazioni cameristiche collaborando in decine di concerti con i Virtuosi Italiani, i Solisti del San Carlo, Rita Marcotulli, Aldo Ciccolini, Bruno Canino, Roberto de Simone, Peppe Barra e Renato Carpentieri, solo per citarne alcuni, esibendosi in sedi ed enti come il Teatro La Fenice di Venezia, Teatro Mercadante di Napoli, Teatro de la Commedie Francaise di Parigi, Teatro delle Erbe di Milano, Teatro San Carlo di Napoli, Università Bocconi di Milano, Accademia Filarmonica e Dams di Bologna, Teatro Studio Auditorium della musica di Roma, Associazione Scarlatti di Napoli, Società dei Concerti di Milano e dell’Aquila, Salle Cortot di Parigi. Ha inciso per la Phoenix Classic, per Naxos, per Brilliant e per Dynamic l’integrale delle Sonate di Cimarosa ricevendo nel 2018 il premio internazionale “Cimarosa”. Ha suonato in diretta per Radio Rai 3, RAI Educational, Radio Svezia e per Radio France ed è stato invitato a partecipare anche ad emissioni radiofoniche e televisive. Ha ottenuto cinque primi premi in concorsi pianistici tra cui il Premier prix à l’unanimité al Conservatorio Superiore Cortot di Parigi. Candela ha scritto musica per teatro in Francia (Winter Afternoons, La Legende des siecles di Victor Hugo, Le viceconsul) e in Italia (Erotismo barocco). Pubblica, inoltre, saggi di musicologia per le Edizioni Scientifiche Italiane, la LIM, la Fondazione Morra, l’Università Federico II e tiene per tre anni un corso al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli sulla Fisiologia e Didattica pianistica scrivendo un volume sull’argomento intitolato “Il corpo e il suono” edito da Simeoli. È Direttore della Biblioteca sul Novecento Musicale intitolata a Mario Pilati e fondatore del Centro Italiano di Musica da Camera per il quale ha organizzato diverse stagioni concertistiche di grande successo. Direttore artistico di PianoCity Napoli per cinque edizioni, ha ricoperto il ruolo di coordinatore della sezione classica, coinvolgendo centinaia di artisti, dai più giovani a professionisti di fama internazionale. Nel 2007 fonda Il Circolo Artistico Ensemble che si occupa di riscoprire la musica del Novecento Italiano svolgendo un’intensa attività concertistica e di ricerca e con il quale ha presentato al Teatro di San Carlo di Napoli il quintetto per pianoforte e archi di Mario Pilati. Ha ideato e promosso il progetto TaranTODAY, volto alla diffusione delle danze del sud Italia rielaborate da compositori contemporanei e che ha avuto decine di repliche in Italia e all’estero.