Ischia: apparizioni di Zaro, messaggi 21-26 Aprile 2019

Messaggio di Gesù dato ad Simona, Zaro Pasqua 2019

 Ho visto Gesù, era vestito con una tunica bianca sfolgorante di luce, sulle mani e i piedi aveva i segni della passione.
Sia lodato Gesù Cristo
“Cari figli, fratelli, amici giungo a voi per tendervi la mano.
Amici sono alla porta del vostro cuore e busso come un mendicante, aspetto che voi mi apriate, aspetto qualche briciola del vostro amore. Quanto ancora dovrò aspettare?
Fratelli miei, amici, chi vuole essere il primo diventi il servo di tutti.
Fratelli miei, siate umili e pronti ad aiutare gli altri.
Figli miei, sono venuto al mondo per amore e per amore sono morto, per amore ho detto sì alla croce, per amore continuo a venirvi in contro e a chiedervi amore. Ma ancora per quanto?
Fratelli miei, non capite: solo l’amore può ogni cosa.
Fratelli, non tentate il Signore Dio pensando di avere tutto il tempo di questo mondo, quando meno ve lo aspettate vi sarà richiesta la vita, quando meno velo aspettate vi verrà chiesto di rendere conto a Dio dei talenti che vi ha donato. E voi cosa risponderete? Cosa direte? Più tardi! La prossima volta! Ora non ho tempo!
In verità vi dico: vi verrà richiesto di dar conto di ogni vostra azione e non avrete scuse per le vostre mancanze.
Figli miei, fratelli miei, vi esorto: cambiate ora la vostra condotta, perché poi sarà troppo tardi e non ci saranno scuse che tengono.
Ricordatevi fratelli miei, vi verrà richiesto ciò che vi è stato donato e il modo in cui lo avrete saputo far fruttare: a chi ha sarà dato in abbondanza, ma a chi non ha sarà tolto anche quel poco e sarà dolore e stridore di denti.
Figli miei, tutto ciò vi viene annunciato per mettervi in guardia, affinché voi cambiate la vostra condotta finché siete in tempo.
Vi voglio tutti salvi fratelli miei, vi voglio tutti qui nel mio regno. Ancora non capite, ho dato la mia vita per voi, ma voi ancora non comprendete, ancora non mi amate, ancora indurite i vostri cuori e non capite.
Adesso vi benedico tutti.
Nel nome di Dio Padre, nel nome di Dio Figlio, nel nome di Dio Spirito Santo.”

 

Messaggio di Gesù dato ad Angela, Pasqua

Questo pomeriggio si è presentato Gesù. Era immerso in una grande luce, alle sue spalle c’era il sepolcro buio. Gesù aveva una tunica bianca, le braccia aperte in segno di accoglienza e sulle mani e sui piedi aveva i segni della passione.

“Cari figli, cari amici, cari fratelli. Pace, pace a voi, sono qui in mezzo a voi per donarvi la pace del cuore e dell’anima, sono qui per guarirvi, sono qui per risanarvi da tutte le vostre infermità.

Figli miei, sono qui ancora una volta per donarvi il perdono e la pace, sono qui nel bosco da me prescelto perchè voglio che voi vi salviate tutti.

Figli, io sono colui che sono, io sono il principio e la fine, io sono l’alfa e l’omega. Figli, chi di voi si crede primo, si faccia ultimo, ricordatevi che siete voi che avete bisogno di Dio e non Dio di voi, perciò abbassatevi davanti a Dio e siate umili; molti credono di non aver bisogno di Dio e che possono fare a meno di lui, non è così.

Figli, ricordatevi che io sono sempre presente nel Santissimo Sacramento dell’Altare, sono lì silenzioso in attesa di anime che vengono ad onorarmi e a pregare. Sono lì che attendo per guarirvi e per ascoltarvi, sono sempre presente ogni volta che venite. Purtroppo le chiese sono vuote e pochi vengono ad onorarmi e adorarmi. Ma io aspetto silenzioso…(Gesù fa una breve pausa).

Figli, sono presente nell’Eucaristia che vi sfama e vi guarisce, sono presente nel calice del vino che vi disseta da ogni sete, sono presente nei sacerdoti che sempre più vengono disprezzati e umiliati, ma io sono lì silenzioso che vi aspetto. Sono presente negli ultimi e in tutti coloro che sono lo scarto e il disprezzo di questa società…sono lì.

Figli miei, io vi amo e sono pronto ad accogliervi e tenervi stretti sul mio petto. Se solo sapeste fermarvi ad ascoltare, se solo deste ascolto alle parole di mia madre che continuamente vi invita alla preghiera e al perdono. Ma voi siete troppo legati alle freneticità di questo mondo e non sapete fermarvi.

Figli, oggi passo in mezzo a voi e busso ai vostri cuori, busso continuamente ma voi siete sordi e ciechi e tutto questo è dovuto al fatto che vi credete arrivati: vi state dirigendo verso un dirupo, vi prego di fermarvi, fermatevi e ascoltate di più mia madre. 

Pregate in silenzio, è lì che io dimoro. Io sono la pace, la vostra pace.”

Infine Gesù ha benedetto tutti. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Sia lodato Gesù Cristo 

Messaggio del 26 Aprile 2019 ad Angela:

Questo pomeriggio la Mamma si è presentata tutta vestita di bianco, anche il manto che la avvolgeva era bianco, sottilissimo e tempestato di luccichii. Anche il capo era ricoperto dallo stesso manto. Mamma aveva le braccia aperte in segno di accoglienza, tra le sue mani una lunga corona del Santo Rosario bianca come di luce. Mamma aveva i piedi scalzi che poggiavano sul mondo, su di esso si intravedevano scene di guerre e chiese che crollavano a pezzi. Mamma ha teso verso il basso il suo manto e lo ha fatto scivolare sul mondo. Sia lodato Gesù Cristo

Cari figli miei, grazie che anche quest’oggi avete risposto a questa mia chiamata, accorrendo nel mio bosco benedetto.

Figli miei, anche quest’oggi sono qui in mezzo a voi per chiedervi preghiera per la mia amata Chiesa e per tutti i miei figli prescelti e prediletti che io tanto amo e che continuamente affido alle vostre preghiere.

Figlioli, il sacerdote è una figura della Chiesa di primaria importanza; figli miei, le chiese senza sacerdoti tendono a chiudersi, ognuno di voi, ha bisogno del sacerdote. Pregate per essi, perchè sempre più sono tentati dal male e sempre più a causa della loro condotta scorretta trascinano negli abissi dell’inferno tante anime.

Figli miei, pregate lo Spirito Santo che li illumini e che, se perdono la via, li riconduca di nuovo nella luce.

Figli miei, è da tempo che vi chiedo di formare Cenacoli di preghiera, è importante che ogni casa abbia il suo focolare di preghiera, è la vostra salvezza la preghiera. Come devo dirvelo?

La preghiera deve occupare gran parte della vostra giornata, la vostra vita deve essere preghiera, ogni cosa che voi fate, se la fate nel nome di Dio e l’affidate a lui, state facendo la sua volontà. Imparate ad affidarvi e a confidare in Dio, sempre. 

Non smarrite la via, non fatevi ingannare dal male: lui è sempre in agguato, ma se voi consegnate la vostra vita nelle mani di Dio, lui non potrà toccarvi. Io vi amo e vi sono accanto, non temete.

Poi ho pregato con la Mamma e la Mamma ha benedetto i sacerdoti presenti in modo particolare e infine tutti i presenti, accarezzando qualcuno in modo particolare. Infine ha benedetto tutti. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Messaggio del 26 Aprile 2019 dato a Simona:

Ho visto Mamma: era tutta vestita di bianco, sul capo un sottile velo che le arrivava fin giù ai piedi che scalzi poggiavano sul mondo. Mamma sul capo aveva la corona da regina, le braccia erano aperte in segno di accoglienza e nella mano destra aveva una corona del Santo Rosario fatta di luce, in vita aveva una cintura d’oro. Sia lodato Gesù Cristo

“Cari figli miei, sono felice di vedervi qui nel mio bosco benedetto in questo giorno.
Cari figli miei, l’amore è tutto.
Figli vivete nella carità, siate umili e puri, vivete nell’amore.
Figli miei, ci sono tanti tipi di amore, tanti modi di amare, ma l’amore supremo, ineguagliabile, è quello che Dio ha per ciascuno di voi.
Figli miei tanto amati, vi chiedo ancora preghiera, preghiera per i miei figli prediletti. Figli, quando un sacerdote sbaglia e cade è come un boato che risuona su tutta la terra e nella sua caduta porta molti con sè quando un sacerdote fa del bene è come uno spillo che cade al suolo, quasi nessuno lo sente, ma con il suo agire può essere di esempio a molti. È  per questo figli miei che vi chiedo spesso di pregare per loro, di essere ferventi e costanti nella preghiera per i miei figli amati e prediletti; il loro cadere strazia il mio cuore, flagella il mio dorso, trafiggono la mia anima.
Vi amo figli miei, vi amo, pregate il Signore che doni buoni pastori per il suo gregge.
Figli, la messe è pronta ma gli operai sono pochi, pregate il padrone della messe che mandi altri operai.
Figli miei pregate, siate pronti a piegare le ginocchia ed adorare mio Figlio nel Santissimo Sacramento dell’Altare. Vi amo figli miei vi amo.
Adesso vi do la mia santa benedizione.  Grazie per essere accorsi a me.”