Salerno: Celano-Russomando su deviazione Fusandola, sollecito alle Autorità

Quanto emerge dalla CTU redatta per la Procura, a seguito di denunce mirate e, evidentemente, pertinenti (confermate dal professionista incaricato) del Comitato “No Crescent” e di “Italia Nostra”, è di una gravità assoluta e merita l’attenzione e l’intervento di tutte le Istituzioni che hanno a cuore la città e intendono preservare l’incolumità dei salernitani.

Si evince con chiarezza nella suddetta relazione che la deviazione del Fusandola sarebbe avvenuta senza le necessarie autorizzazioni e che, soprattutto, tale illegittimo intervento potrebbe comportare rischi di esondazioni e pericoli per i cittadini (in particolare per i residenti di via Fusandola, del rione  Canalone e con particolare preoccupazione per i bambini che frequentano le scuole “Barra”).

Il genio civile, organo regionale, avrebbe ammesso di  non aver mai autorizzato la deviazione.

La Regione (guidata oggi da chi è il responsabile politico di atti amministrativi che, a quanto si legge dalla perizia, sarebbero di dubbia legittimità), più volte adita, non ha mai ritenuto di intervenire, avvalorando dubbi sulla “compatibilità” amministrativa di chi oggi la presiede rispetto ai contestati procedimenti.

Appare vergognoso solo pensare che possa esserci chi permetta di mettere a rischio la sicurezza di cittadini pur di consentire la più grande speculazione edificatoria mai avvenuta a Salerno.

Né quanto accaduto, evidentemente, in occasione dell’alluvione del 1954 ha indotto l’Amministrazione a maggior senso di responsabilità.

Chi ha competenze e non interviene diventa corresponsabile non solo della edificazione di uno scempio che sta segnando negativamente la città, ma soprattutto di eventuali sciagure che potrebbero inopinatamente verificarsi per la frenesia di cementificazione senza regole che hanno caratterizzato le Amministrazioni progressiste che si sono succedute. Riteniamo necessario, pertanto, affrontare  l’aspetto amministrativo della vicenda con estrema attenzione  in Commissione Trasparenza, egregiamente guidata dal collega Antonio  Cammarota, auspicando l’intervento dei responsabili dei procedimenti amministrativi in questione. Richiederemo, nel contempo, anche l’intervento di  tutti i Parlamentari eletti in città affinché sollecitino con forza l’intervento del Ministero dell’Ambiente, del Ministero delle Infrastrutture e del Ministero della Giustizia per indurre ad una verifica di quanto emerge in perizia e  di eventuali responsabilità e affinché possa evitarsi che atti eventualmente illegittimi siano sanati dall”inerzia” delle Istituzioni e dalla prescrizione a cui andranno incontro processi avviati con grave ritardo. Ognuno ha il dovere di difendere Salerno ed i salernitani per quanto nelle competenze e nelle responsabilità di ciascuno. Auspichiamo, pertanto, un sollecito intervento di tutte le Istituzioni adite.

 

I Consiglieri comunali

dott. Roberto Celano

dott. Ciro Russomando