Eboli: capogruppo Cardiello “Soprintendenza boccia Ginetti e Cariello, si dimettano subito!”

Il capogruppo azzurro commenta il provvedimento emesso dalla Soprintendenza di Salerno.

“Avevamo visto lungo e l’organo supervisore delle bellezze artistiche e storiche della nostra Provincia ci ha dato ragione.

Dopo la risposta di Ginetti all’interrogazione comunale, siamo rimasti in paziente attesa al fine di capire se le dichiarazioni fatte dall’assessore corrispondessero a verità o fossero semplici modi per non rispondere alle domande poste.
Purtroppo, l’amministrazione Cariello si connota per avere una sfacciataggine tale che anche innanzi la realtà dei fatti tentano di assumere un atteggiamento di superficialità.
La vicenda è ben nota e non necessita di approfondimenti ulteriori ma vale la pena ricordare che i lavori in oggetto sono frutto delle migliorie utilizzate per la costruzione del Centro Polifunzionale SS Cosma e Damiano.
Dopo la posa in opera della pietra di “Berat”; così come imposto dalla Soprintendenza, improvvisamente la ditta esecutrice cambia materiale e usa delle mattonelle non conformi alla bellezza storica e artistica del cuore antico ebolitano.
Oggi arriva la conferma che si è trattato di una palese VIOLAZIONE.
Con la nota ricevuta pochi minuti fa,dopo quarantacinque giorni dall’apertura del procedimento amministrativo, la Soprintendenza ha “annullato parzialmente in autotutela il parere n. 1066 del 16/01/2017, ai sensi dell’art. 146 del D. Lgs n. 42/04 e l’autorizzazione prot. n. 4757 del 22/02/2017, ai sensi dell’art. 21 del D. Lgs. n. 42/04, relativamente alle seguenti tratte stradali: Via Domenico romano, Vico IV Rua e Largo Porta Santa Sofia, in quanto per tali tratte i predetti provvedimenti sono stati adottati in EVIDENTE VIOLAZIONE DI LEGGE”
Ma vi è di più.
I tecnici, continuano ” considerato che i suddetti provvedimenti di questa Soprintendenza conservano tuttora efficacia solo relativamente al Largo Potifredo, s’invita Codesta Amministrazione Comunale a procedere alla regolarizzazione, sia per gli aspetti paesistici, che per quelli storico-archittetonici, dei lavori di pavimentazione eseguiti in assenza di titolo per le restanti tratte stradali di via Domenico Romano, Vico IV Rua e Largo Porta Santa Sogia ed in contrasto con l’ordinanza di sospensione dei lavori di questa Soprintendenza prot. n. 5532 del 26/09/2016″.
Tradotto, significa che la pavimentazione eseguita per essere regolarizzata dal punto di vista storico-architettonico va assolutamente rivista e, pertanto, le pietre gialle vanno rimosse onde consentirne la posa in opera di ulteriori conformi alle prescrizioni dettate.
Non è dato sapere, adesso, come e quando procederanno alla riapertura del cantiere, visto che i lavori di rifacimento ammonterebbero a circa 90.000 euro.
Questi soldi dovranno essere a carico di chi materialmente ha indicato alla ditta il posizionamento di tali materiali e chi non ha sorvegliato nell’esecuzione degli stessi.
Neanche un centesimo dovrà essere caricato sulle spalle dei cittadini che di questa storia hanno piena consapevolezza, vista la campagna di informazione che abbiamo condotto nei mesi precedenti.
L’Assessore Ginetti ne prenda atto e si dimetta senza un minuto di ritardo, chiedendo SCUSA agli ebolitani e ai residenti del centro storico.
Nel mentre depositeremo nuova e urgente interrogazione comunale per capire :  1) perché la pavimentazione delle tratte stradali via Domenico Romano, vico IV Rua, largo porta Santa Sofia non è stata realizzata utilizzando la pietra di Berat; 2) perché solo in largo Potifredo è stata utilizzata la pietra di Berat; 3) chi materialmente ha indicato alla ditta operante il materiale da utilizzare per la pavimentazione, in particolare se un organo politico o tecnico; 4) dove sono state acquistate le pietre non conformi 5) quali provvedimenti adotterà il Comune di Eboli al fine di ripristinare l’originaria bellezza storica di detti tratti stradali; 6) quando la ditta verrà a rimuovere la pavimentazione non conforme e installare quella approvata dalla Soprintendenza di Salerno; 7) quali conseguenze legali ci saranno se l’Ente non ottempererà a quanto stabilito; 8) a quale Ente spettano le spese per i lavori di ripristino della pavimentazione nelle vie indicate; 9 ) quando verranno protocollate le dimissioni dell’Assessore Ennio Ginetti, con delega al centro storico.

 

AVV. DAMIANO CARDIELLO

CAPOGRUPPO FI