Marano: M5S, Tavola Rotonda su beni confiscati, Caso “Porterò riflessioni in commissione antimafia”

“Sono le Associazioni ed i singoli cittadini a contribuire ogni giorno a costruire un contesto sociale migliore, che rende difficile alla criminalità di crescere ed insidiare il tessuto sano del nostro Paese. A loro va il mio ringraziamento” ha esordito così il Portavoce del MoVimento 5 Stelle Andrea Caso alla Tavola Rotonda che ha promosso oggi a Marano di Napoli.

Tema dell’incontro “Il Patrimonio delle mafie: dal sequestro dei beni alla gestione pubblica”.

Sono intervenuti, moderati dall’avv.Antonio Cavallo:  Catello Maresca (Pm DDA Napoli), il  Prefetto Frattasi (Direttore dell’Agenzia Nazionale dei beni Sequestrati e Confiscati), Lucio Vasaturo (DIA Napoli), Salvatore Carli (Associazione “Antonino Caponnetto”), Vincenzo Viglione (Commissione Anticamorra in Cons. Reg. Campania) ed il senatore Nicola Morra, Presidente della Commissione parlamentare Antimafia.

“Nelle prossime settimane  – ha continuato Caso – ci saranno altri momenti di riflessione con le associazioni che gestiscono i beni confiscati, il primo dei quali sabato prossimo nel Fondo Lamberti a Chiaiano, per raccogliere le esperienze degli operatori sociali ed ottenere un quadro il più esaustivo possibile degli interventi necessari per migliorare l’azione di tutti noi contro le Mafie”.

I lavori sulle criticità che regolano la confisca e gestione dei beni confiscati hanno visto all’Auditorium “Giancarlo Siani” di Marano un’ampia partecipazione di pubblico.

Tra i presenti anche il questore di Napoli Antonio De Iesu, il generale dei carabinieri Vittorio Tomasone, comandante interregionale “Ogaden” di Napoli, il comandante provinciale dell’Arma, colonnello Ubaldo Del Monaco, i sindaci di Marano e Quarto.

“Le idee raccolte in questo evento e nei prossimi incontri saranno da me portate personalmente nel Comitato Beni Confiscati della Commissione Bicamerale Antimafia, di cui faccio parte” ha concluso il pentastellato.