Antibiotici killer di batteri

di Rita Occidente Lupo

 “Superbatteri resistenti” , che tengono testa agli antibiotici, avanzando alla velocità della luce, mentre la ricerca e lo sviluppo di nuove molecole segnano il passo.  Il loro utilizzo richiede poche e semplici regole, che vanno dal lavaggio delle mani, ma anche limitare l’uso dei cellulari negli ospedali, perche’ quest’ultimo e’ portatore “inconsapevole” di batteri. Utili anche i vaccini, recentemente in calo, denudando una profilassi lacunosa nel nostro Paese. L’Italia “maglia nera” per le più elevate percentuali di resistenza verso quasi tutti gli antibiotici. Anche se vanta il primato dei maggiori consumatori in Europa, dopo la Grecia, Per “dare i numeri”, nello Stivale, le infezioni correlate all’assistenza intra-ospedaliere colpiscono ogni anno circa 284.000 pazienti, causando circa 4.500-7.000 decessi. Le più comuni infezioni sono polmonite e infezioni del tratto urinario (21%).