Mercato San Severino: Biagio Izzo al teatro comunale con “I fiori del latte”
Anna Maria Noia
Dopo il recente show di Carlo Buccirosso, in “Colpo di scena” – in luogo del previsto “Il pomo della discordia” – al teatro comunale di S. Severino c’è attesa e trepidazione per la presenza dell’istrionico e sornione Biagio Izzo. Il comico napoletano interpreterà la pièce “I fiori del latte”, da rappresentarsi venerdì 22 marzo alle 21. Già da tempo, tutto esaurito; sold out. Fervono i preparativi, conto alla rovescia per questo week-end all’insegna dell’allegria. “I fiori del latte”, una due atti a cura di Eduardo Tartaglia, vede alla regia Giuseppe Miale Di Mauro. La commedia è di scottante attualità, tratta tematiche che ormai fan parte del quotidiano. Sullo sfondo, una ideale e metaforica “terra dei fuochi”: la trama si incentra sulla vicenda di due cugini – Aniello e Costantino – che investono i risparmi di una vita in un’azienda che mira a divenire un modello ecologico e biologico. Una vera e propria oasi dei prodotti naturali, senza additivi chimici, ogm o altre diavolerie – edulcoranti, conservanti, coloranti. Un caseificio “green”, insomma. I protagonisti intendono distinguersi dalle altre realtà comprensoriali del paesino (inesistente) di Casal di Sotto Scalo – al centro della “terra dei fuochi”. La zona è purtroppo nota alle cronache, a causa dello sversamento di rifiuti tossici. Proprio al momento dell’inaugurazione, all’approssimarsi del fatidico giorno di apertura al pubblico, Costantino ed Aniello scopriranno dei bidoni sospetti nelle vicinanze dell’azienda da essi voluta. Che potrebbero cambiare le carte in tavola e rovinare – per sempre – il proprio sogno. Cosa ci sarà, in quei fatidici fusti? Ecco che si insinua un dubbio lancinante, per i due protagonisti: dovranno decidere se denunciare il ritrovamento dei fusti “inquinanti” – e dunque far fallire il caseificio, prima ancora che sorga – oppure far finta di nulla e proseguire nella loro attività industriale. Come finirà? Ai posteri, o meglio, agli spettatori “l’ardua sentenza”. Tra risate e peripezie, gag, battute e boutade dense di vis comica, l’uditorio di Mercato S. Severino e dintorni (zone limitrofe, ma non soltanto) si prepara a tributare i giusti e meritati applausi al noto attore partenopeo. Da sempre nel cuore – e nei pensieri – degli aficionados che orbitano attorno alla struttura di via Trieste. Izzo, infatti, non ha mai deluso le aspettative: i suoi spettacoli sono stati sempre avvincenti e ricchi di humour. Con quella verve tutta meridionale che caratterizza la sua recitazione. Appuntamento, dunque, a venerdì 22 – ore 21. La consueta rassegna teatrale di “Teatro Più” si concluderà sabato 27 aprile, con “Scacco matto” di e con Lucio Pierri; da non perdere gli altri show di aprile: “Parenti serpenti”, con Lello Arena (il 5 del mese), e il musical “Priscilla. La regina del deserto” – in atto il 12.