Lourdes: Anno di Bernadette, Sabato 27 febbraio 1858 10^ apparizione- Silenzio

 

Giorno dopo giorno, la folla che si assiepa davanti alla grotta è sempre più numerosa e mattiniera. Oggi, 28 febbraio 1858, circa 800 persone sono riunite in preghiera quando Bernadette arriva alle h.7 di mattina. La Giovane è accompagnata da alcuni membri della famiglia e da poche altre donne. A lei sembra non importare di tutte queste persone. Ciò che conta per lei è essere in grado di arrivare al suo posto, di fronte alla grotta.

Bernadette si inginocchia immediatamente, voltandosi verso la cavità della roccia, dove la Signora si mostra quando si unisce a lei. Bernadette accende la candela, la tiene nella mano sinistra mentre con la destra stringe il rosario, poi lentamente traccia su di sé un ampio segno di croce che sembra avvolgerla. Inizia subito a pregare e a recitare il rosario. Non ha ancora terminato la seconda decina che la Signora è lì, di fronte a lei, nella fenditura della roccia. Nessuno vede l’apparizione tranne Bernadette. Ma tutti intorno a lei sanno che vede, perché il suo viso riflette qualcosa dalla luce del cielo. E intorno a lei tutti capiscono che lei è con qualcuno, con una persona che non vedono ma che comunque è lì, vicino ad ogni persona che forma quella folla imponente.

 Bernadette è felice. Su invito della Signora, ha promesso “di venire qui per quindici giorni” e il dolore di non aver visto la Signora ieri lascia il posto oggi ad una gioia immensa, la gioia che le viene data nel profondo del suo cuore e che nessuno può rubarle. Dopo il tempo della preghiera, l’apparizione continua per Bernadette. È bella da vedere, tanto il suo viso è illuminato dalla dolcezza e dalla felicità. Ma questo non dura. Bernadette diviene triste e compie gli stessi gesti penitenziali dei giorni precedenti. Bacia il suolo “come segno di penitenza per i peccatori”, va “a bere e lavarsi alla sorgente”. Ad un certo momento, la sua faccia è così segnata dalla sofferenza che diviene irriconoscibile e insopportabile da guardare.

Quando poi le viene chiesto di spiegare perché a volte è felice e a volte così triste, dice semplicemente: “Quando la Signora è felice, sono felice. Quando la Signora è triste, sono triste”. Ma perché la Signora è triste? Bernadette risponde: “Quando la Signora parla dei peccatori, è triste”. E anche oggi a Bernadette è stato chiesto di “pregare per i peccatori”.