Eboli: 2^ puntata del “Ritorno al nido”, inaugurazione gipsoteca

 Carmine De Nardo

Lunedì, 11 febbraio 2019  è stata inaugurata a Eboli presso l’ Istituto di Istruzione Superiore “Perito-Levi”(sezione artistica) di Eboli, una gipsoteca, grazie agli studenti della III D, guidati dal professore Fabio De Falco, che hanno pensato di allestire l’ aula di disegno dal vero, trasformandola in sorta di gipsoteca ( il luogo dove vengono conservate le riproduzioni in gesso di statue in bronzo, marmo e terracotta. Definita anche calcoteca, dalla radice greca della parola chalkos, ossia “bronzo”, per indicare il materiale delle opere riprodotte). Hanno messo insieme in esposizione opere d’ arte scultoree che dalla Grecia antica vanno agli artisti del ‘400-‘500. Uno spazio visitabile di opere, copie dagli originali, di grande livello e di grande spessore.

Intervistiamo per l’ occasione, alla presenza del dirigente scolastico Giovanni Giordano e dell’ assessore all’ istruzione Angela Lamonica, che hanno fortemente appoggiato questa iniziativa, il prof. Pasquale Ciao, funzione strumentale della scuola.

In che contesto si colloca questa inaugurazione della gipsoteca? Si colloca nell’ ambito di un progetto che ci sta molto a cuore: “Il ritorno al nido” degli ex alunni del Liceo Artistico che attualmente operano in tutto il  mondo nel campo artistico, teatrale, della moda, del cinema, della musica ecc…

Ma qual è l’ obiettivo di questo progetto? Quello di mantenere il cordone ombelicale tra la nostra scuola ed i suoi ex alunni. Essi, ritornando a scuola, possono mettere in mostra la loro professionalità in campo artistico e la bellezza che hanno trovato, condividendola con noi, oltre ad averla trasmessa nel mondo.

Dopo operano questi talenti? Lavorano da New York a Parigi, da Milano a Roma e in tanti altri posti ancora. Per esempio, uno dei nostri studenti, attualmente fa parte del gruppo di ballo di Notre-Dame de Paris di Riccardo Cocciante e gira

il mondo. Siamo orgogliosi dei nostri ragazzi che danno lustro al nostro territorio.

Mentre la intervistiamo, sentiamo anche la musica del canone di Pachelbel? Sono intervenuti alla manifestazione anche gli alunni della sezione musicale del liceo con  l’ orchestra d’ archi diretta dal M° Pierpaolo Iemmo. Infatti per la nostra scuola non esiste solo la pittura, la scultura, la grafica, ma anche la musica che è essenziale.

Questa è la seconda puntata del ritorno al nido? Sì, è la seconda puntata. Poi ce ne saranno altre con le personali di questi nostri ragazzi nella galleria della scuola che si chiama proprio: “Il ritorno al nido”.

 La scuola che si apre al territorio? La nostra scuola è stata sempre aperta al territorio. Ma adesso vogliamo una maggiore visibilità. Perché l’ arte è bellezza sono diventate per mezzo secolo un fiore all’ occhiello della nostra città, dalla nascita del Liceo Artistico “Carlo Levi” ad oggi.