Giuseppe Lembo
Non è assolutamente possibile parlare ancora di CIVILTÀ ITALIANA! Ci stiamo attrezzando in DISUMANITÀ DIFFUSA, per non essere di meno ai tanti migranti che vengono da NOI, senza dare alcun valore alla loro vita tradita, spesso inghiottita dalle fredde acque del Mare Nostrum, un tempo Mare di CIVILTÀ e tanto meno alla Vita degli altri, caricata di sola indifferenza umana.
Le sofferenze del piccolo GIUSEPPE, morto in solitudine, dopo tre lunghe ore di sofferta agonia, circondato dalla disumanità di un Mondo adulto senz’Anima, animato da soli istinti animaleschi, che negano e sempre più l’UMANO, per vestire i panni della DISUMANITÀ.
Piccolo Giuseppe, chi ti doveva volere bene, ha pensato criminalmente di ucciderti con disumana violenza, negandoti il sacro ed inviolabile DIRITTO ALLA VITA, un DIRITTO DI UMANITÀ di cui nessuno degli umani e per nessuna ragione, può sentirsene criminalmente padrone, negandola.
Giuseppe, martire di UMANITÀ, adottato dal mondo dei saggi e dei giusti, sarai memoria di UMANITÀ INFANTILE VIOLENTATA dalla DISUMANITÀ di un Mondo italiano che non sa volersi bene e che, con fare bestiale, non sa tutelare neppure la VITA DEI BAMBINI.
I BAMBINI non vanno toccati!
UMANITÀ! UMANITÀ! Sono pronto e disponibile a scrivere in gruppo un MANIFESTO DI UMANITÀ TRADITA, per affidare la memoria del piccolo GIUSEPPE al Mondo che, deve umanizzarsi, liberandosi saggiamente della DISUMANITÀ NEMICA DELL’UOMO SAGGIO E GIUSTO DELLA TERRA, PER UN MONDO UMANAMENTE MIGLIORE.