Salerno: FdI, Vietri-Tozzi “Riflettori accesi su questione Italcementi”

Fratelli d’Italia rinnova e conferma la propria solidarietà e il proprio sostegno nei confronti dei lavoratori dell’Italcementi di Salerno.

Alla luce delle ultime dichiarazioni rilasciate alla stampa da Carlo Tavella, Segretario Generale Cgil Salerno, la Presidenza Provinciale del Partito di Giorgia Meloni – guidata da Imma Vietri e Ugo Tozzi – fa il punto sulle azioni messe in campo da Fratelli d’Italia a fianco dei lavoratori Italcementi e fa sapere che l’attenzione sulla questione resta alta.

«Stupisce e dispiace – spiegano Imma Vietri e Ugo Tozzi – che il Segretario Generale della Cgil Salerno tiri in ballo Fratelli d’Italia in un discorso che verteva su tutt’altro. Dispiace di più constare che a quanto pare il signor Tavella non è informato sulle recenti azioni messe in atto dal Partito proprio a sostegno dei lavoratori Italcementi. Basti pensare al fatto che già a luglio del 2018 il Senatore Antonio Iannone aveva fatto un’interrogazione parlamentare sollecitando il Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, affinché il Governo desse risposte positive ai cassaintegrati e nuovo slancio produttivo al cementificio salernitano.

Agli inizi di novembre, poi, una folta rappresentanza del Partito era proprio davanti ai cancelli della Italcementi perché fermamente convinti che il lavoro italiano vada difeso. Ricordiamo inoltre al sindacalista, in risposta a quanto da lui dichiarato stamattina in un articolo pubblicato sul quotidiano “Le Cronache”, che non abbiamo bisogno di autorizzazioni per fare ciò che riteniamo “doveroso” e che può stare tranquillo che ci troverà schierati sempre vicino ai lavoratori. Piuttosto che lanciare provocazioni che lasciano il tempo che trovano, bisognerebbe essere felici che le forze Politiche, a prescindere dalla loro collocazione nella geografia parlamentare, siano socialmente sensibili. Per quanto ci riguarda Fratelli d’Italia sarà sempre impegnato contro la desertificazione industriale e per la tutela del lavoro italiano e salernitano. La nostra anima di destra sociale e la nostra cultura istituzionale può essere da modello a coloro che ormai da anni hanno rinunciato ad agire troppo impegnati a declamare per poter anche avere il tempo di fare».