Poste Italiane

Giuseppe Lembo

Il Programma di Poste Italiane, di dismissione, è stato tragicamente negativo per l’ITALIA DEI PICCOLI COMUNI E DEI TERRITORI COMUNALI COLLEGATI, SEMPRE PIÙ ABBANDONATI A SE STESSI, CANCELLANDONE LA SPERANZA DI FUTURO.

A chi giova l’ITALIA DISMESSA? Certamente non alla Buona Italia che proprio non sa pensare ad un Futuro Possibile, purtroppo, sempre più negato; sempre più cancellato.

Gli Uffici postali chiusi hanno accresciuto il disagio italiano, soprattutto per la gente più debole d’ITALIA (anziani, donne sole, disabili, cittadini residenti, senza servizi pubblici per gli spostamenti sul territorio comunale e/o fuori di esso).

La Dismissione ha rappresentato un tradimento italiano per i tanti ultimi d’ITALIA. Pur trattandosi dei VIRTUOSI D’ITALIA che affidavano le loro sudate risorse al Risparmio Postale, gestito dalla Cassa Depositi e Prestiti, utile a garantire il sociale ed il territoriale italiano, un tempo saggiamente sostenuto ed oggi, attenzionato con le sole azioni dismissive che lo negano al Futuro e per sempre. Non è questo il saggio fare della Buona Italia, purtroppo, sempre più tristemente negata alla sua gente che, nel Terzo Millennio, si vede negati storici servizi centenari, con Uffici Postali, soprattutto al Sud, istituiti dai Borboni.

Dov’è la Buona ITALIA? Come si fa a non capire che gli attuali e crescenti mali d’ITALIA, vengono da una crescente crisi delle risorse umane che, con la loro organizzazione, rappresentano le risorse primarie per il buon funzionamento della società e per il Futuro che è un dovere di tutti NOI? Concludendo, i danni della triste cancellazione di tanti storici Uffici Postali, sono il frutto di interventi pretestuosi, oggi causa di un malessere infinito in tanti piccoli PAESI DELL’ANIMA compresi nei confini del PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO, ALBURNI. Chiudendo gli Uffici Postali, in uno con altri servizi territoriali necessari ad una vita umanamente possibile, si è negato nel Terzo Millennio, il Futuro di un Territorio, dallo sviluppo promesso, ma tristemente negato e cancellato al Futuro. Tanto, pur avendo sagge potenzialità di vita e di sviluppo, essendo la Terra dei SAPERI UNIVERSALI DELL’ESSERE IN DIVENIRE ED IN QUANTO TALE, LABORATORIO DI UMANITA’ PER IL MONDO DEL FUTURO.