Mutazione genetica, disastro per futuro umanità

Giuseppe Lembo

Le caratteristiche genetiche della vita, anche nel Terzo Millennio, devono essere conservate nelle loro condizioni umane di origine. Tanto, se vogliamo evitare il disastro umano, negando alla vita la sua naturale esistenza, soprattutto nella sua grande risorsa del DNA, il patrimonio genetico dell’Uomo che, assolutamente, non si tocca, in quanto rappresenta la sua naturale difesa, da invalicabili colonne d’Ercole, per quella sua formazione genetica con il suo punto di arrivo nella nascita, un patrimonio dell’Uomo in tutto il corso della storia della vita umana.

Il DNA è sacro! A nessuno è dato violarne i suoi confini, avventurandosi in percorsi di una mutazione genetica che, anche se pensata, mai prima modificata, in quanto pericolosamente espone l’Uomo a cambiamenti del tutto innaturali, con “nuove” caratteristiche, non tanto naturalmente umane, tali che porterebbero a cambiare la stessa condizione dell’Uomo, non più naturale, ma dalla genetica modificata.

L’ Uomo non deve attraversare le colonne d’Ercole della Scienza, provocando un buco nero, catastrofe pericolosa e disumana per il futuro dell’umanità con, non più al centro l’Uomo in quanto essere umanamente naturale e senza modifiche strumentali del suo DNA, un patrimonio dell’Uomo del mondo, dalle radici lontane che, garanti di una naturale continuità genetica, appartengono alla notte dei tempi e sono trasferite da una generazione all’altra.

Cara Cina fermati!

Non permettere alla tua saggia Scienza, da sempre grande risorsa per l’UOMO, di andare oltre i confini naturalmente possibili.

Non varcare, per il tuo bene ed il bene del Mondo, i confini umani di un possibile che se abusato e si varca, come per il DNA, crea situazioni incontrollabili; crea situazioni da umanità truccata e non più naturalmente in cammino come umanità con al centro l’UOMO, in quanto storicamente ESSERE in divenire.

Usa sempre e solo la Scienza per l’UOMO e l’ umanità, senza varcare, come detto, le soglie negate di un umanamente impossibile, con la centralità umana del DNA che rappresenta il nostro patrimonio genetico da conservare al futuro con tutte le sue caratteristiche umane di sempre.

L’UOMO e l’ umanità, con la dovuta saggezza, non devono assolutamente pensare di costruire percorsi da “scienza proibita”.

Le innovazioni e le tecnologie devono avere i loro percorsi del nuovo umano, nel solco profondo della buona e saggia tradizione, come naturale cammino della vita umana, avendo sempre e solo a riferimento l’UOMO e l’ umanità d’insieme, dai valori immodificabili, in quanto si andrebbe a sfociare pericolosamente nella sfera di un umano, pericolosamente proibito.

L’Uomo e l’Umanità, a partire dalla Cina, devono sentire il bisogno etico condiviso di non costruire percorsi da scienza proibita, tristemente dannosi per l’UOMO individualmente preso e per l’Umanità, come insieme di Uomini che deve essere conservato al Futuro con tutte le sue sagge caratteristiche genetiche di sempre, evitandone ogni possibile mutazione e/o alterazione che, cammin facendo, potrebbe diventare da percorsi deviati, assolutamente pericolosi per l’Uomo e per il Futuro dell’Umanità che ha le sue sagge regole individuali e d’insieme, da non mettere in discussione e/o cambiare, rendendole innaturali, a partire dall’Uomo, sua risorsa centrale, che come essere clonato, potrebbe diventare altro, per modifiche genetiche sfuggite di mano e portare ad un’umanità, a partire dalla sua risorsa UOMO, geneticamente modificata in tutte le negative direzioni possibili con percorsi da “diversa umanità”, con “Uomini-Mostri” pericolosi alla vita ed al Futuro dell’UMANITA’

Tanto, sia nei percorsi visibili garantiti dalla buona SCIENZA, il frutto di una saggia coscienza eticamente corretta che, purtroppo, cammin facendo, potrebbe deviare in percorsi oscuri ed incontrollabili, con il protagonismo della SCIENZA e degli scienziati ribelli, cani sciolti che, in nome del “Dio” protagonismo scientifico, come già sta succedendo, non si fermano, neanche quando c’è l’umana esigenza dell’indiscutibile bene sovrano di un’ umanità che non può cambiare i suoi destini umani, avendo in sé, uomini geneticamente modificati, assolutamente diversi da chi, conserva le sue caratteristiche naturali. Un Uomo-Mostro dell’umanità che per la necessaria saggezza del Mondo, viene modificato non è parte del suo DNA, un patrimonio genetico da conservare al Futuro umano, nelle sue caratteristiche di sempre, evitandone pericolose mutazioni.

Il Mondo, non è più come prima!

In Cina sono nate due gemelline dal DNA modificato. Le università cinesi, a buona ragione, se ne lavano le mani e con toni preoccupati, gridano forte che, sul progetto “He” non c’è l’ufficialità sistemica da parte del mondo universitario cinese.

Come il resto del Mondo, anche la Cina, compresa l’Università di Scienza e Tecnologia del Sud di Shenzhen ne prende le distanze. Il ricercatore cinese, dott. He Jiankui sospeso fino al 2021, è inorgoglito al massimo  per avere fatto nascere i due primi esseri umani al mondo geneticamente modificati.

La Cina con l’Università di Shenzhen, insieme al Mondo incredulo, manifesta la loro allarmata preoccupazione, per un tale atto di Scienza dal percorso innaturale. Con toni allarmati per i pericoli del futuro umano del Mondo, si grida forte che “questo lavoro è una grave violenza all’etica dalle pratiche accademiche” e della buona Scienza.

Un lavoro da “scienziato solitario” che apre le vie ad una Scienza umanamente pericolosa per l’UOMO e l’ UMANITà più in generale.

Oggi il DNA, è stato violato per le umane esigenze di mettere al Mondo delle vite sane (le due gemelline). Ma sarà sempre così? Non si può passare a fare dell’altro, modificando il patrimonio genetico per altri fini, umanamente pericolosi e disumani per il Futuro dell’UMANITà?

il DNA, in quanto patrimonio genetico dell’Uomo, non si deve assolutamente toccare! È un dovere etico della scienza, protagonista di saggia umanità, con i suoi saggi saperi per l’uomo, fissarne le regole, non permettendone la violazione.

Quello del DNA e delle mutazioni genetiche, un pericolo per l’umanità, è un campo minato da non considerare utilizzabile. È il “necessario proibito” di un Mondo che, deve pensare alla SCIENZA al solo fine di un saggio sostegno del Futuro, non abusando e tanto meno violando, l’etica del sapere che impone confini rigorosi per non fare male a quelli che verranno, compromettendo, tra l’altro, la vita dell’UOMO, così com’è nel suo DNA di riferimento; tanto, con grave danno per l’ UMANITA’. Un danno che potrebbe subire da sciagurati e disumani interventi di una inopportuna e selvaggia mutazione genetica.

La tecnica del sistema CRISPR-CAS9, usata nella modifica del DNA delle due gemelline cinesi, ha alla base un bisturi universale capace di tagliare il DNA delle cellule umane. Per le due gemelline si è trattato di un taglio umanamente utile alla loro condizione di buona salute, portando via quella parte del DNA dalle cellule ammalate e dannose al loro futuro umanamente sano.

La modifica, asportando le cellule parte del DNA ammalato, ha avuto questo nobile fine umano. Un fine umanamente utile e condivisibile.

Ma sarà sempre così? Sarà sempre questo dell’”umanamente utile” il fine che la Scienza medica si pone e propone, intervenendo scientificamente a modificare il DNA?

Non ci può essere dietro l’angolo anche dell’altro, danneggiando, così facendo, il corso di vite umane normali, deviandole in altri percorsi di vita, di natura completamente diversa e potenzialmente anche contro l’UOMO ed il suo normale DNA, risorsa genetica parte di una vita naturalmente ed umanamente normale.

Mentre l’intervento di modifica per fini di salute è utilmente giustificabile, il percorso di vie deviate, in se pericoloso, suscita ed a ragione, allarme e preoccupazioni, con l’UOMO del Mondo che si propone come scienziato protagonista di un percorso intelligente ed attivo del DNA umano, una risorsa genetica dell’UMANITA’ e non di altri e/o per altri fini, aventi come obiettivo innaturale un disumano e pericoloso uso di una barbara prevaricazione umana costruita dagli uni contro gli altri.

Come riportano le cronache giornalistiche italiane e del Mondo, il professore  Jiankui grida, con orgoglio di nuovo ambasciatore della Scienza, di essere stato il primo al Mondo ad avere fatto nascere i due primi essere umani sulla Terra, avendone geneticamente modificate le loro caratteristiche umane, così come da DNA di provenienza.

Si tratta, nonostante tutto, di una bella conquista di “UMANA UMANITA’”! Ma sarà sempre così?

Ci saranno alla base, sempre e solo fini eticamente corretti per l’UOMO – UMANITA’, espressione di un Mondo di saggezza condivisa, nel rispetto della sua storia, avendo avuto, da  sempre, un sacro e saggio rapporto di umano amore per il suo DNA, una risorsa genetica unica ed immodificabile, di grande valore umanitario ed umano per l’Uomo.

Siamo in questo momento della vita umana, anche al DNA modificato. Il risultato è nella nascita delle gemelline cinesi, i primi due esseri umani al Mondo, geneticamente modificati.

Dopo questo passo, umanamente condivisibile, la Scienza, con le sue ricerche e chi ne fa uso saggiamente o meno, che altro potrà regalare al Mondo ed all’UMANITA’ che non può assolutamente perdere la verginità del DNA, grande risorsa umana del Mondo?

Una risorsa di ciascuno di Noi, in quanto UOMINI e dell’UMANITA’, in quanto universo dell’insieme degli Uomini della Terra. Tanto, ha fatto per la prima volta lo scienziato cinese, alterando il DNA delle nasciture, con uno strumento che, ci fa sapere, è “capace di riscrivere il codice della vita”.

Se tanto è, il Mondo, già fortemente compromesso anche dal punto di vista della vita umana, perde tragicamente un grande valore umano che apre strade disumanamente sconosciute e con gravi rischi per il Futuro dell’UOMO e dell’UMANITA’ di riferimento.

Il curare e/o il prevenire malattie ereditarie, come nel caso delle due gemelline, non rappresenta in sé, niente di negativo o di preoccupante.

Le naturali preoccupazioni e/o umani allarmismi vengono ed a ragione da un possibile uso-abusato, disumano ed illecito; da un uso capace di riscrivere il codice genetico della vita, apportandovi mutazioni sconvolgenti, con l’impianto nelle cellule del DNA, di caratteristiche assolutamente estranee a quel patrimonio genetico, naturale risorsa umana, da sempre parte di Noi umani dalla nascita alla morte naturale, senza violazioni e/o violenze.

Siamo di fronte ad un evento scientifico che pone tanti interrogativi. Purtroppo, soprattutto in prospettive di percorsi eticamente deviati, crea preoccupazione per tutto quanto innaturalmente si potrebbe fare geneticamente, modificando il nostro DNA che, una volta modificato, porterebbe ad un Mondo scompensato e non più saggiamente eterodiretto da uomini con i geni umani parte di Noi e dalle caratteristiche di una storia dell’UMANITA’ legata ai percorsi di una naturale genetica umana, di cui non è per niente normale mutarne il corso, intervenendo con Scienza e conoscenza, alla modificazione genetica del DNA.

Oggi 2018, siamo ad un percorso di ingegneria genetico/chirurgica, mai prima praticato sul DNA umano, naturale risorsa genetica dell’UOMO.

Operare sul DNA, inserendo e disattivando un gene è tristemente sconvolgente e preoccupante per il Futuro dell’UOMO.

Il geneticamente modificato, più che una risorsa, è un fatto da allarmismo preoccupante per il Mondo che verrà, con possibili ed innaturali innesti di UMANITA’ estranei all’UOMO, da sempre parte di un  mondo naturale.

Purtroppo, continuando sulla strada della Scienza impegnata a modificare il DNA, c’è da preoccuparsi; c’è da allarmarsi.

Siamo di fronte ad uno sviluppo/non sviluppo che innaturalmente e disumanamente sposta e/o potrebbe spostare gli obiettivi ed i confini della frontiera della Scienza e dell’Etica.

Dall’Università di  Shenzhen a cui apparteneva il prof. He Jiankui sospeso fino al 2021, ha dichiarato che  “questo lavoro non è assolutamente una grave violazione dell’etica e delle pratiche accademiche”.

L’esperimento senza precedenti è stato, tra l’altro, condannato anche da cento  scienziati cinesi.

Il Mondo di diversi genetisti occidentali  parla di un fatto mostruoso. Di un esperimento inconcepibile sugli essere umani; di un esperimento non eticamente difendibile.

Oltre al mondo della Scienza è saggio e giusto che l’UMANITA’ della Terra, levi alta la sua voce contro la violazione genetica del DNA, un patrimonio del Mondo che a nessuno è dato modificare, rendendolo innaturale e disumanamente vivo con altre caratteristiche genetiche.

La saggia preoccupazione, soprattutto da parte del Mondo della Scienza in allarme è per i tanti gravi pericoli che apre al Futuro del Mondo con le possibili modifiche mostruose che potrebbero cambiare l’UMANITA’ e la sua grande eredità genetica universale del DNA in un  cammino non più naturale, ma il  prodotto di una “Scienza-Mostro” per l’Uomo della Terra, geneticamente modificato al fine di farlo diventare altro, ossia un Uomo meno umano e dalle risorse di Uomo-Mostro, mostruosamente negativo e pericoloso per il futuro dell’umanità, da sempre, accompagnato da un DNA, risorsa naturale per l’Uomo, senza interventi innaturali con l’uso delle diavolerie di un “bisturi universale” che “umano non è” e che diventerebbe il deus – padre innaturale ed illegittimo di una umanità scientificamente nuova, ma tragicamente orfana del protagonista naturale che si chiama  uomo.