Salerno: incontro a Palazzo S. Agostino fra Presidente della Provincia e Presidente Ordine Ingegneri

Si è tenuto a palazzo Sant’Agostino un incontro fra il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Salerno, Michele Brigante, e il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese. Due ingegneri che hanno voluto incontrarsi per parlare di azioni sinergiche da costruire insieme al servizio del territorio.

“Mi ha fatto molto piacere incontrare stamattina l’ingegnere Brigante – dichiara il Presidente Strianese – non solo perché siamo colleghi e quindi condividiamo sicuramente la stessa visione.  Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri ha voluto venire a salutarmi anche per lasciarmi gli auguri per il Santo Natale, ma soprattutto per portare alla Provincia di Salerno, a nome dell’Ordine che rappresenta, la disponibilità a collaborare insieme sulle tanti azioni che l’Ente Provincia deve coordinare e mettere in campo in tutto il territorio. Parlo dei lavori di messa in sicurezza della nostra rete viaria, fra le più estese di Italia. Parlo dell’adeguamento alla normativa antincendio e di interventi sulla sicurezza sismica degli edifici scolastici. Ovviamente parlo anche di monitoraggi sulla situazione strutturale di ponti oltre che di tutti i lavori legati alla tutela ambientale e paesaggistica. Considero fondamentale fare rete insieme e mettere in atto azioni di concertazione fra le istituzioni che rappresentiamo, al fine di offrire servizi più efficienti ed efficaci ai nostri cittadini. A tal fine mi auguro, anzi, di poter creare future collaborazioni anche con tutti gli altri Ordini professionali. Ringrazio l’ingegnere Brigante, fin da ora, per l’invito che mi ha esteso stamattina da parte dell’Ordine degli Ingegneri a partecipare a un incontro che si terrà agli inizi del 2019. Discuteremo insieme come pianificare percorsi virtuosi di buone pratiche per il governo del territorio provinciale in termini di strade, scuole, ponti, ambiente, non solo per garantire maggiore sicurezza ai nostri cittadini, ma anche per attivare nuove opportunità economiche e occupazionali.  Unire i nostri sforzi significherebbe ottenere un sistema-Provincia diverso. Avremmo una Provincia più sicura, dove il paesaggio è tutelato e il patrimonio è difeso, e sarebbe anche una Provincia più competitiva con maggiori potenzialità di crescita e di sviluppo.”