Natale in crisi!

Natale in crisi!

di Rita Occidente Lupo

Un Natale triste per tanti…povero, per chi non riesce a giungere a fine mese e le luci non gli arridono certamente. Così, se si pensa che sia il Sud del Paese, quello più flagellato, occorre ricredersi a riguardo, spulciando la cronaca. I suicidi fanno comprendere fino a che punto s’arriva, pur di porre fine ad assedianti preoccupazioni di sopravvivenza. Così, senza voler a tutti i costi inventarsi la fragilità emotiva o psicologica, per quanti si rendono conto che le manovre governative, continuano a girare i bulloni solo in alcune direzioni. In Italia, si sta male! Si vive male! Anzi, non si vive, dicono i pensionati, che non sfrattano ricordi dal proprio presente. Giammai…anzi, la loro memoria a lungo termine, consente un revival che li sorregge dalla coda all’ufficio postale, per la pensione mensile, al saldo utenze domestiche d’ordinaria amministrazione. C’è chi accende luci, drogando i veri problemi del Paese e chi cerca di far sorridere Babbo Natale anche senza neve, dato il sole in picchiata, che non molla i rigori invernali. Beh, tra chi s’affretta per comprare alberi da addobbare e strenne da infiocchettare, chi non riesce a poter neanche vivere con un tetto sulla testa…Natale per tutti?