Mercato San Severino: tombolata per Caritas al Club Napoli
Anna Maria Noia
Una tombolata all’insegna della solidarietà e della beneficenza, nonché per esprimere – come di consueto – i migliori auspici per l’anno nuovo alla squadra più rappresentativa del Meridione (insieme alla Salernitana): il Napoli. È l’iniziativa di domenica 16 alle 20.30, organizzata dal club Napoli di Mercato S. Severino. Stavolta tutto si svolgerà nella sede di via Rosario Livatino, nel 2017 – invece – l’occasione si è tenuta in un locale della frazione Ciorani. Da tre anni a questa parte – cioè da quando, in sostanza, il sodalizio è sorto (dalle ceneri di un club già esistente, attivo soprattutto negli anni ’80; molto prestigioso) – l’allegra tombolata coinvolge i circa 110 soci, tra quelli “storici” e i nuovi iscritti (si punta ai 200). Che – dal 2015 – regalano una parte del ricavato dei ricchi premi, offerti da attività commerciali “amiche” (sanseverinesi e non), alla Caritas comprensoriale – insistente nel centro della Valle Irno. Per dare una mano alle famiglie in difficoltà economica, verranno acquistati beni alimentari – che la Caritas del convento di S. Antonio, al capoluogo, distribuirà in vista del Natale. Il momento di festa, con la “declamazione” dei numeri della smorfia e della cabala partenopea (tradizionalmente, i Napoletani sono scaramantici – non però superstiziosi; seguono i “dettami” del dio del Sonno Morfeo – ma ironicamente, non da “fanatici”), avverrà dopo la partita Cagliari-Napoli (delle 18). Al gioco parteciperanno anche rappresentanti della Caritas. Tra gli esercizi commerciali che hanno aderito, note ed accorsate rivendite di pasta fresca; tanti bar di S. Severino; negozi di ricambi auto e/o pneumatici; pizzerie e una delle pasticcerie più “antiche” della cittadina. I premi in palio consistono in buoni per aperitivi, per sconti su revisioni automobilistiche, per degustazioni, per assaggi di tranci di pizza – ma non soltanto. Tanto divertimento, dunque, senza dimenticare (oltre alla componente ludica) l’aspetto sociale – da buoni benefattori. A reggere il club, il nuovo direttivo – composto dal presidente Luciano Caruso; dal vice Pasquale Vitale; da Antonio Concilio (segretario); dai consiglieri Guido Iannone, Luigi Verlezza, Pasquale Grimaldi, Raffaele Di Giacomo e Pierpaolo Montuori. È da evidenziare il grande entusiasmo di questi “ragazzi” – dalla più tenera età fino alla maturità, qualcuno coi capelli bianchi – che sostengono con passione le proprie… “tesi” sportive, cioè che tifano solo e sempre Napoli. La squadra del blu e dell’azzurro, del mare e del cielo. Oltre a varie occasioni conviviali, come ad esempio la preparazione di pasta e fagioli o di ragù alla bolognese in vista di importanti, decisivi match calcistici; oltre a vivere la bellezza dello stare insieme e del socializzare (momenti di pura aggregazione), il club si occupa di prenotare pullman per recarsi allo stadio S. Paolo – ma anche per diverse trasferte. Il cuore batte sempre per la squadra del Sud – si dice che è possibile “cambiare” moglie e/o fidanzata, ma mai abbandonare gli idoli del calcio giocato. Fino a qualche anno fa, esisteva – come detto sopra – un affiatato club Napoli, frequentato da personaggi chiave della società e della storia (non soltanto sportiva) di S. Severino. Per ciò che concerne l’appuntamento di domenica 16, è un vero triplete – una “rete” – che coniuga divertimento, spensieratezza e (appunto) tanta solidarietà. Come sempre.