San Marzano sul Sarno: incarico di consulenza a pensionato, “Insieme per costruire” replica ad Annunziata

Incarico di consulenza a un pensionato al Comune di San Marzano sul Sarno, il gruppo di opposizione “Insieme per costruire” replica alla maggioranza del sindaco Cosimo Annunziata. “Siamo l’unica voce controcorrente della città che prova a spiegare quello che succede all’interno del Municipio”, spiegano gli esponenti di minoranza. “Siamo pronti a confrontarci sulla regolarità dei provvedimenti amministrativi in un dibattito pubblico. Qui sono altri a produrre fake news, magari anche con la compiacenza di sedicenti comunicatori”.

Per “Insieme per Costruire”, dunque, l’incarico al pensionato napoletano non è regolare, come emerge della circolare Madia che regolamenta il settore del Pubblico impiego. “Dalla delibera di Giunta emerge che l’incarico è a 12 mesi, mentre nel disciplinare è riportato l’accordo per 15 mesi. Il secondo errore è relativo ai compiti di affidare: nel disciplinare si parla di affiancamento, mentre alla delibera c’è solo il richiamo alla circolare Madia. Da una recente sentenza della Corte dei Conti si evince un parere in merito al conferimento di incarico di studio e consulenze a soggetti in quiescenza con possibilità, tuttavia, di svolgere questa attività solo a titolo gratuito e per un tempo massimo di 12 mesi. Ecco perché vorremmo capire dal primo cittadino chi è che dice menzogne o sparge veleno contro l’attività amministrativa che viene svolta in questa comunità. Al sindaco vogliamo ricordare che le fake news arrivano da altri, come la gestione dell’asilo nido, il pagamento anticipato del canone del servizio di raccolta rifiuti al Comune di Angri, l’accesso remoto agli atti negato ai consiglieri comunali e i documenti relativi alla staticità delle scuole cittadine che ancora non sono stati forniti a chi li ha richiesti. Ben venga l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole per i nostri ragazzi. Forse dovrebbero prendere parte alle lezioni anche alcuni amministratori pubblici che, con tutti i mezzi possibili, provano a zittire le voci di chi la pensa diversamente da loro”.