Pontecagnano Faiano: SI, consiglio comunale monotematico su problematche ciclo integrato rifiuti e tutela ambientale

SINISTRA ITALIANA pur non sedendo nel Consiglio Comunale ha ritenuto di dover inviare il suo contributo alla seduta convocata per il giorno 6 novembre 2018 e dedicata al ciclo dei rifiuti e alla tutela ambientale. SINISTRA ITALIANA è stata in questi anni sempre in prima linea sulle problematiche ambientali che attanagliano il nostro territorio insieme ad altre forze politiche ed associazioni.  Il nostro contributo verte sui due temi proposti nel Consiglio:

PROBLEMATCHE INERENTI AL CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI

La chiave di volta per minimizzare lo smaltimento in discarica o in un termovalorizzatore, con conseguente impatto ambientale, è di massimizzare il riciclo dei rifiuti che passa per una differenziazione degli stessi da parte dei cittadini innescando un circolo virtuoso tra loro, cioè i cittadini, e chi verrà chiamato a smaltire i rifiuti creando una convergenza di interessi che renda conveniente per entrambi tale pratica.

La premialità della raccolta differenziata volta ad avere una riduzione della TARI rappresenterebbe un incentivo per il cittadino e per le aziende che capitalizzerebbero lo sforzo di differenziare correttamente il rifiuto con un rilevante beneficio economico.

L’ente chiamato allo smaltimento otterrebbe un rifiuto di qualità che potrà vendere al miglior prezzo possibile.

In questo rapporto l’amministrazione eserciterebbe un ruolo di controllo sul rapporto tra cittadino e chi smaltisce, definendo un disciplinare che comprende le tabelle dei prezzi a kg i tetti di smaltimento per tipo di rifiuto, tutte le modalità di erogazione del servizio, la contabilizzazione per lo sgravio sulla TARI da riconoscere ai cittadini.

Molti sono gli esempi in italia di Comuni che hanno adottato questo tipo di gestione che rappresenterebbe un disincentivo al proliferare di micro e macro-discariche.

Circa la filiera per il trattamento e smaltimento della frazione organica e l’indifferenziata va considerato il contesto comprensoriale e regionale a cui il Comune dovrà appoggiarsi. Fermo restando che riteniamo opportuno che l’Amministrazione debba informare ed incentivare i cittadini per istituire piccoli impianti di compostaggio di comunità per riuso dei rifiuti organici attraverso la preparazione del compost in modo da produrre fertilizzante naturale per sé stessi, per le aziende agricole del territorio e i proprietari di giardini ed aree verdi.

Riteniamo altresì che l’Amministrazione oltre a adoperarsi per la riduzione della frazione indifferenziata debba sostenere e favorire l’adozione di nuove tecnologie, come ad esempio quella della Torcia al Plasma, che, utilizzando la fusione anziché la combustione, produce un gas di sintesi e un residuo inerte simile alla pietra lavica non inquinante

Sulla scelta dell’azienda a cui affidare la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti è necessario adottare criteri oggettivi di efficacia e competenza, vuoi che sia essa pubblica o privata. Evitando di ricreare il solito carrozzone di cui è pieno il recente passato.

 

LA TUTELA AMBIENTALE

Circa la tutela ambientale evidenziamo che in questi anni molto si è lavorato dal punto di vista associativo e politico tanto che il Consiglio Comunale del 14 aprile 2016 istituì un Tavolo sulle tematiche ambientali allargato a tutte le forze politiche, associazioni ambientaliste e associazioni di categoria per analizzare de proporre soluzione a quella che definimmo l’Aggressione Ambientale al nostro territorio. Riproponiamo a questo consiglio comunale il documento “LIBRO BIANCO SULL’AGGRESSIONE AMBIENTALE AL TERRITORIO COMUNALE” i cui temi e le iniziative individuate in questo documento sono stati in gran parte raccolti durante i lavori del suddetto tavolo ambientale e integrati con nuove proposte di SINISTRA ITALIANA. La complessità e la dimensione delle problematiche necessitano interventi che dovranno essere portati avanti negli anni futuri Indipendentemente da chi sarà chiamato ad amministrare il Comune e quindi necessitano la massima condivisione senza riserve mentali o alchimie politiche.

Un’azione immediata da parte dell’Amministrazione riguarda la modifica del Grande Progetto per la Difesa e Ripascimento del Litorale di Salerno. Essa dovrebbe farsi parte attiva nel chiedere non solo il rispetto della VIA ma anche sollecitare la Provincia di Salerno per la convocazione del tavolo di concertazione più volte annunciato e mai realizzato.