Oggi si festeggiano San Crispino e Crispiniano

Crispino e Crispiniano (m. Soissons, 25 ottobre 286) furono due giovani cristiani che subirono il martirio durante l’impero di Massimiano. Secondo la tradizione agiografica, erano due giovani cristiani inviati da Roma nella Gallia Belgica come missionari; qui diffondevano il Vangelo e si mantenevano esercitando il mestiere di calzolai. Durante l’impero e le persecuzioni anticristiane ordinate da Massimiano furono arrestati dal prefetto Rizio Varo e, sotto lusinghe, minacce e torture, si provò a far loro rinnegare la fede in Gesù Cristo. In un eccesso d’ira per il fallimento, il prefetto Rizio Varo si sarebbe ucciso gettandosi nel fuoco. L’imperatore Massimiano, per vendetta, condannò i due giovani cristiani a morte. I loro corpi furono poi nascosti e conservati da alcuni fedeli, che al termine delle persecuzioni, li deposero in due sepolcri vicini, dove poi sorse la basilica a loro dedicata a Soissons.