Valle dell’Irno: PRC “Cara Sinistra (organizzata e non) se ci sei batti un colpo”
Cari compagni e care compagne, da tempo come circolo territoriale del PRC tentiamo, nel nostro piccolo, di tenere una “finestra aperta” per una prospettiva di sinistra sul nostro territorio. Lo dimostrano numerose campagne e iniziative che abbiamo svolto sul territorio. Ne citiamo solo alcune. La battaglia contro gli impianti di biomassa con raccolta di firme, le iniziative contro il lavoro nero e relativi “blitz” al centro commerciale “Le Cotoniere”, iniziative contro le spese militari e il loro aumento, la lotta vittoriosa contro la proposta di modifica della Costituzione proposta dal governo Renzi, iniziative di solidarietà internazionale in particolar modo con il popolo palestinese e curdo, le “preoccupazioni” (non solo esternate) sui diversi segnali preoccupanti provenienti dalla criminalità organizzata. E tanto ancora.
Non nascondiamo il nostro rammarico nel constatare che, malgrado i nostri sforzi, abbiamo registrato purtroppo una solitudine e un silenzio assurdo e ingiustificabile da parte delle forze organizzate e non della sinistra di Baronissi e della Valle dell’Irno. Probabilmente non siamo bravi noi a comunicare, probabilmente abbiamo proposte campagne che non interessano (noi pensiamo il contrario), probabilmente non c’è la volontà politica di “interagire” unitariamente sul nostro territorio. Malgrado ciò rifiutiamo categoricamente il pensiero che oltre al nostro partito non esista più una cultura e un interesse politico di sinistra. E quindi non desistiamo. Incontriamoci, iniziamo un percorso unitario in grado di permettere a TUTTI NOI di incidere di più e meglio nell’intera Valle dell’Irno. NESSUNO DI NOI (singoli e forze organizzate) È AUTOSUFFICIENTE.
I temi su cui discutere e confrontarci sono numerosi come ad esempio la questione dell’impianto di compostaggio di Fisciano, la battaglia da iniziare per l’allargamento e la messa in sicurezza della Salerno-Avellino, al mai accantonato progetto della porta di ingresso di Salerno della linea ferroviaria ad alta velocità, al “mal di pancia” che registriamo nella maggioranza consiliare di Baronissi, la lotta dei lavoratori della Ge.Se.Ma e dell’appalto di pulizia dell’Università, le aree industriali e i Pip dei vari comuni che registrano “sofferenze”, una condizione “ambientale” particolarmente preoccupanti in alcune aree del nostro territorio, fino ad arrivare ad una condizione giovanile e degli anziani che sempre più esprimono preoccupanti segnali di disagio sociale. Quindi c’è tanto MA TANTO da fare. Per questo ti invitiamo e vi invitiamo formalmente a contattarci per organizzare insieme un incontro tra noi per un primo momento di confronto. Perché solo insieme e unitariamente possiamo credere di poter costruire ed essere almeno una speranza per il nostro popolo che noi tutti, ognuno con le proprie specificità e caratteristiche, vogliamo rappresentare.