Mercato San Severino: a Costa, Cimitero tra polemiche civiche

Anna Maria Noia

Il civico cimitero di S. Severino, sito nella frazione Costa, è al centro delle polemiche da parte di alcuni cittadini – che hanno riscontrato, di recente, la mancanza di pulizia e manutenzione soprattutto nei bagni.

Ed altre criticità. Sono parole dei residenti. Un Sanseverinese che si è recato – appunto – al luogo di culto e di preghiera, per omaggiare un caro defunto (nella giornata del 4 ottobre, per la ricorrenza di S. Francesco), ha constatato le condizioni “pietose” (a suo dire) dei servizi “igienici”. Tra l’altro, sono sempre parole di tale utente, dalle stesse toilette – per di più uniche per uomini e donne – promanerebbero miasmi, ad impedirne l’accesso e il restare a lungo in tal luogo. L’utente ha lamentato inoltre il fatto che i bagni avevano le porte aperte – dunque vi sarebbe altresì poca privacy nell’espletare le funzioni fisiologiche. Ma non finisce qui. L’avventore, assieme ad altri Sanseverinesi, sostiene che il cimitero necessiti di più vigilanza e cura, in quanto pure fuori dai bagni vi sono cumuli di immondizia e arbusti o fiori secchi. E tanta sporcizia. Sebbene ciò avvenga non in tutta la struttura, ma solo in qualche piazzetta o cordolo. Ma le tanto decantate “cattive condizioni” della struttura, secondo i cittadini, interesserebbero l’interno e l’esterno del luogo di preghiera: la “mancanza di manutenzione e cura” si osserva – dicono i residenti – già salendo al lato del cimitero; prima della postazione della fioraia. Persino il manto stradale, per giungere a Costa, pare essere rattoppato e pieno di buche. Per non parlare dell’illuminazione carente – ancora fuori e dentro il luogo: lungo la strada e tra i loculi e le tombe. È da ricordare, inoltre, che il civico cimitero viene puntualmente “visitato” non solo da avventori che intendono omaggiare i propri cari nell’al di là, ma da ladri che sottraggono suppellettili in rame, fioriere e quant’altro. Pochi giorni fa, il forte vento calato a S. Severino ha interessato il cimitero stesso  – disseminando i fiori al suolo. Vi sono state polemiche in passato, anche per cambiamento di orari; nel 2017, infine, un’ordinanza comunale sulla sicurezza dei dispositivi in plastica provocò contestazioni e proteste. “Chi di dovere deve vigilare ed assicurare efficaci interventi di riqualificazione” – tuonano i fruitori del cimitero e i cittadini inviperiti.