Casoria: “Ricevere cure diritto che non può essere violato, soprattutto se disabili”

La riduzione dei servizi presso il centro per disabili pediatrici Aias di Casoria invece, dimostra come, ancora una volta,tale diritto sia stato violato.

Data la situazione, é doveroso precisare che per molti bambini affetti da disabilità, la riabilitazione costituisca la loro unica cura, la loro unica possibilità di miglioramento e, anche un solo giorno senza poterla praticare, può comportare l’ annullamento dei miglioramenti compiuti nel corso degli anni. Di conseguenza, risulta inaccettabile pensare che solo alcuni bambini potranno accedere alle cure di cui necessitano, mentre ad altri verrà chiusa la porta in faccia. Quando si parla di persone con disabilità, non devono esistere selezioni. É nostro dovere garantire a tutti la possibilità di potersi curare e vivere una vita migliore, evitando che atti fortemente lesivi per la dignità umana, come quello avvenuto a Casoria, si verifichino ancora.
Anna Adamo
Garante Provinciale per la Disabilità CAD.