Mercato San Severino: Polo Scolastico, per inverno consegna lavori ed inaugurazione

Anna Maria Noia

Dopo alcuni stalli e interruzioni, i lavori per la realizzazione del nuovo polo scolastico a S. Severino sono in dirittura d’arrivo. Sembra – trapela anche da indiscrezioni, ma pare che ormai tutto sia sicuro – che la maxi struttura, costruita tra le frazioni S. Vincenzo e Lombardi, sarà consegnata tra dicembre di quest’anno e febbraio 2019. La realizzazione del polo ha conosciuto (in verità) pause e attese lunghe e durate anche mesi, ma gli interventi – alla fine – sono proseguiti pur in mezzo alle immancabili difficoltà. Un momento che diverse generazioni di insegnanti e docenti dell’istituto “Publio Virgilio Marone” stanno aspettando dagli anni ’90, quando si decise di allocare le aule all’interno del centro sociale “Marco Biagi”. Da allora, con le normative sull’autonomia, il “Virgilio” ha poi programmato un’offerta formativa di più indirizzi tra liceo classico, scientifico, linguistico, delle scienze umane e istituto tecnico commerciale (con diverse opzioni). Il centro sociale non è certo molto adatto ad ospitare – attualmente – circa 1055 studenti, provenienti anche da zone limitrofe. Oltre che al capoluogo, le aule didattiche sono state – nel corso del tempo – dislocate altresì nelle frazioni. Il nuovo edificio è costato, nel complesso, circa 7 milioni di euro; fu ventilato e illustrato con manifesti e comunicati già nel 2011 o 2012, anni in cui il primo cittadino è stato Giovanni Romano. La ditta preposta alla costruzione è la “Iennaco”. Risale all’estate 2016 l’approvazione dell’atto di transazione tra questa impresa e l’Ente Provinciale di Salerno. il polo sorge su di un’area di ben 30mila metri quadri; le aule saranno tutte moderne e accoglienti – e soprattutto sicure. Previsti la mensa, aree attrezzate a verde, una palestra e dei laboratori. Più gli uffici del personale amministrativo. Molte personalità politiche si sono interessate ai lavori; tra costoro, il presidente della Provincia Giuseppe Canfora. Al centro sociale, tanti disagi: dal freddo nelle aule ai salti dell’energia elettrica in amministrazione – a causa di una centralina difettosa nei pressi dell’edificio. Non sono mancati ripetuti atti vandalici – come lo spargimento (da parte di ignoti) della creolina, che ha proibito più volte l’ingresso alle lezioni. Giorni fa, il vento ha scoperchiato un pezzo di plexiglass sul tetto. Per tale motivo gli iscritti al “Virgilio” hanno deciso di protestare, disertando le ore in classe. Le ragioni degli studenti (ma pure le istanze dei genitori e delle famiglie) sono validissime, è opportuno garantire – da parte degli enti preposti – la serenità nell’istruzione. Tenendo presente il diritto (e dovere) all’istruzione; l’istituto “Virgilio”, con tutti i suoi indirizzi e sbocchi professionali, forma e prepara in modo tale da garantire un giusto “assorbimento” nel mondo del lavoro – stando sempre attenti alla qualità dell’insegnamento (i docenti e il personale intero – con la dirigente Luigia Trivisone, da anni al timone della realtà – sono preparati e umani) e alle esigenze del mercato lavorativo. Si attende – dunque – la consegna dei lavori tra pochi mesi. Per un ambiente consono e adatto ai tempi che corrono, nel rispetto delle normative di sicurezza e agibilità.