Salerno: al Duomo, 23 Settembre Festa di San Pio, intronizzazione reliquie

MariaPia Vicinanza

Con grande gioia i fedeli ed i Figli Spirituali dei Gruppi di Preghiera Padre Pio, s’accingono a vivere il 50° della nascita al Cielo del Frate Stigmatizzato del Gargano. Presenti nell’Arcidiocesi dagli anni ’50, grazie ai primi figli spirituali, quali le sorelle Ottavia e Bruna Barbirotti e guidati dal coordinatore don Giovanni Lancellotti, parroco della Chiesa del SS.Crocifisso in città, continuano ad incontrarsi periodicamente, a recitare il Santo Rosario ed a partecipare alla vita sacramentale, intercalata da atti di carità. “Quella di Padre Pio- dichiara l’animatrice dei Gruppi dell’Arcidiocesi, Rita Occidente Lupo– una ricetta che non conosce tramonto d’epoca. D’altronde, le parole del Cristo, con l’invito a non assecondare le mode del tempo, ma ad essere esecutori della Parola in ogni tempo, rimandano proprio a quanto Padre Pio, col Suo tratto per alcuni burbero, stigmatizzava, per la salvezza delle anime.  Quest’anno, il 23 Settembre, Domenica, registrerà un ulteriore slancio nella devozione, grazie ad un quadro che Lo ritrae, benedetto da Lui in vita e ad un asciugamano macchiato del sangue, della stigmata del costato. Tali oggetti, appartenenti alle devotissime Barbirotti, resteranno in Cattedrale, per il culto popolare”. Pertanto quest’anno, la Celebrazione eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Luigi Moretti, sarà preceduta da una breve processione, per l’intronizzazione di tali reliquie. Non mancherà il transito, che ripercorre le ultime ore di vita di Padre Pio, dopo la recita del Santo Rosario. L’appuntamento, alle ore 17,30 al Duomo, aperto a tutti i fedeli ed a quanti continuano a vivere gl’insegnamenti lasciati dal Santo, come garanzia di salvezza. I Gruppi di Preghiera, focolai d’amore, sparsi in tutto il mondo,  scandiscono la vita spirituale così come suggerì il Santo, sotto la Materna protezione della Vergine, alla Quale era particolarmente legato, nella coerenza al messaggio evangelico cristiano.