Gioventù bruciata!

di Rita Occidente Lupo
Generazioni sempre più violente, intente a giocherellare con la vita propria o altrui. A caccia di riempitivi talvolta letali, per il mero gusto di arrecare danno. Cosa accade alle nuove leve, che trascorrono parte del proprio tempo tra i banchi di scuola, quando non trovano lo studio interessante ed occupazioni, in vista della promozione umana? Che la trappola virtuale, contagiosa, talvolta li adeschi in spirali letali! Contagiandoli in una sorta di mistificazione della realtà, per emulare eroi violenti, strappati dai ricordi dell’infanzia. O pullulanti sui maxi schermi non solo domenicali. L’episodio dell’adolescente emiliano dei giorni scorsi, non costituisce novità. Il lanciare biglie e bottiglie contro autoveicoli in corsa… per sfogare livore, soddisfare sadismo, ergersi a killer? Spiegazione solo nel gusto macabro che spinge a ricercare non divertimenti leciti, ma emozioni macabre. Cessati i tempi del trenino e delle bambole, delle trottole e delle altalene, per molti bambini già nell’infanzia stimoli non adatti alla crescita serena. Con l’adolescenza e la giovinezza poi, la devianza…ed i social, che da strumenti di comunicazione corretta, d’informazione, hanno sfigurato nel tempo la loro immagine primitiva. Gioventù violenta…gioventù bruciata!