Siano: in inglese e francese, a Dicembre, opere fantasy del giovane Francesco Leo

Anna Maria Noia

Dopo “Viktor” (2016) e il sequel “Nithràl” (2017), completa la trilogia fantasy de “Il ciclo della rinascita” la più recente pubblicazione del 26enne di origini sianesi Francesco Leo: “Ethèrnal” – direttamente dal cilindro magico (o meglio, dalla magica penna) del giovane. Tre volumi interamente firmati “Paguro”, casa editrice di S. Severino. L’opera è in formato 17×24, consta di 320 pagine. Un nuovo successo, dunque, per Leo; una vita intensa, la sua: nato a Magliano Sabina (Rieti) nel 1992, è appassionato di romanzi fantasy – ma anche di videogiochi, di cinema, di recitazione, di sport. Ama la lettura, quale motivo di sfogo e divertimento. Trascorre l’infanzia tra Civita Castellana e Fabrica di Roma; annovera studi informatici – essendo egli un buon programmatore. In seguito alla separazione dei genitori, si trova a vivere col fratello a Siano – paese di origine del padre. Di carattere introverso, si avvicina – quasi per “necessità” – alla scrittura e alla stesura di testi, sollecitato e opportunamente consigliato da un insegnante. Ha iniziato a far conoscere i suoi elaborati mediante la formula del self-publishing on-line; poi si è rivolto alla realtà di “Edizioni Paguro”. Da allora, l’autore preferisce effettuare il self-publishing solo per il formato e-book, affidando quello cartaceo alla “Paguro”. Tutta la trilogia è ambientata in un regno ultraterreno fiabesco, con tutti i crismi e i canoni del fantasy “classico” (anche endiano, “La storia infinita”) – sulla falsariga de “Il signore degli anelli” (Tolkien) e ispirato, altresì, da Cristopher Paolini. Ci troviamo a Mirthya, nel Ciclo dell’Oblio. Le otto divinità creatrici, che garantiscono la pace e la serenità detengono il potere degli elementi. Dapprima hanno creato il mondo e le razze – condividendone le vite; il tradimento di una di queste entità, però, causa una guerra – seguita da un periodo incerto e precario. Anni dopo, si avvera un’ancestrale profezia: sarà un eletto, Viktor – attorniato dalla fidanzata Selene e da validi amici – a tentare di ripristinare l’antico equilibrio in questo regno. Lungo il cammino, il giovane e i suoi fidati compagni, si troveranno a superare numerosi ostacoli. Per giungere all’obiettivo fissato: riportare la tranquillità a Myrthia. “Scrivere mi intrattiene – dichiara Leo – e mi permette di guardare il mondo attraverso punti di vista su vari altri mondi”. “Da piccolo osservavo film o videogiochi fantastici; tal genere pare narrare il reale attraverso l’astratto. Perciò lo apprezzo.” Pur essendo occupato, afferma: “Mi ritaglio degli spazi di tempo in orari non lavorativi”. Le sue opere sono tradotte in Inglese e Francese. Così anche l’intero “Ciclo della rinascita”, che sarà – a breve – appunto tradotto in tali lingue. Come scrive in un blog l’esperto di narrativa Francesco Grillo, la “collana” inerente Viktor a dicembre vedrà le prime versioni nei due linguaggi più noti a livello internazionale. Le pubblicazioni in lingua saranno realizzate con il sostegno del Mibact (Ministero dei Beni Culturali) e della Siae. Ciò nell’ambito dell’iniziativa “S’illumina”.

I volumi fantasy del 26enne – con la suddetta realtà editoriale del sanseverinese Michele Citro, anch’egli molto giovane – giungeranno in Inghilterra, America, Francia e Malta. Tanti i progetti in atto per Francesco Leo, a 360 gradi: non sono mancate incisioni musicali, tratte dal primo libro “Viktor”. In elaborazione, altre esperienze – letterarie e non.