La Salernitana non riesce a battere il Palermo all’esordio in campionato
Roberto Trucillo
L’esordio in campionato della Salernitana con il Palermo, davanti a 13.000 spettatori ed alla coreografia spettacolare degli ultras della curva sud, si è concluso sul risultato di 0-0, tutto sommato giusto per quanto visto in campo nell’arco dei 90 minuti.
Nel primo tempo, dopo una ventina di minuti di studio reciproco, è venuta fuori la qualità dei rosanero che hanno preso il pallino del gioco in mano e non l’hanno più lasciato fino al 45°, creando tre occasioni da rete.
Al 26° con Salvi che ha tirato a rete trovando pronto Micai che ha respinto di piede. Al 30° ci ha provato Murawski dalla distanza e il portiere granata ha parato ancora. Al 40° Trajkovski ha battuto a rete a seguito di un rinvio sbagliato dei difensori avversari colpendo in pieno la traversa.
Le uniche conclusioni a rete del primo tempo sono state queste. Ciò a dimostrazione del non gioco della Salernitana che è sembrata bloccata tatticamente e mentalmente. Poca spinta sulle fasce dei quinti di centrocampo, linea mediana più propensa ad interdire che a costruire e i due attaccanti poco serviti ma anche un po’ imballati.
Di positivo per i granata c’è da registrare una buona tenuta atletica ed i nervi saldi di fronte all’intraprendenza dei calciatori avversari. Il modulo 3-5-2 di Colantuono, con gli esterni di centrocampo bravi in fase difensiva, ha imbrigliato la manovra dei siciliani, limitando i danni, ma, contemporaneamente, ha tarpato un po’ le ali al gioco offensivo della Salernitana.
Nella seconda frazione di gioco la musica è cambiata. La Salernitana ha fatto più pressing sui difensori e centrocampisti avversari ed ha giocato con maggiore aggressività. La squadra granata è cresciuta per intensità di gioco mettendoci più grinta e convinzione.
Il contemporaneo calo atletico del Palermo ha fatto si che le giocate dei granata sono state più efficaci e pericolose. Le sostituzioni a gara in corso, inoltre, con l’ingresso in campo di Jallow per l’evanescente Vuletich, Di Gennaro per Di Tacchio e, soprattutto, Bocalon per Djuric, hanno impresso una ulteriore accelerazione offensiva ai padroni di casa.
Ottimo l’impatto sul match di Jallow, che ha sfiorato la rete con un tiro rasoterra di sinistro sul primo palo parato da Brignoli. Sul finire del match, inoltre, la respinta di Brignoli su calcio piazzato di Di Gennaro è finita sui piedi di Bocalon che ha realizzato il gol, annullato dall’arbitro per fuori gioco dell’attaccante.
In sala stampa, al termine della partita, Colantuono ha sottolineato la forza degli avversari, tra i favoriti del campionato, cogliendo alcuni aspetti positivi, soprattutto caratteriali, della squadra. Ha poi elogiato l’impegno profuso dai calciatori che sono subentrati a gara in corso, soprattutto da Bocalon, che ha indicato quale esempio da seguire per tutti coloro che inizialmente siedono in panchina.
Il Mister ha poi esaminato alcuni aspetti negativi, in particolare la difficoltà di palleggio e fraseggio nella fase d’impostazione. Troppe volte si è persa palla, concedendola agli avversari senza riuscire a impostare manovre efficaci.
C’è ancora tanto da lavorare in casa Salernitana. Molti calciatori sono giunti a Salerno da troppo poco tempo e bisogna che si conoscano meglio. La coppia d’attacco Vuletich – Djuric non ha convinto. I due atleti sembrano piuttosto simili, entrambi più seconde punte e macchinosi anche a causa della stazza fisica.
L’agilità e l’estro di Jallow, le motivazioni e il fiuto del gol di Bocalon, almeno in questo momento, sembrano dare maggiori certezze nel reparto offensivo.
Buona la prova dei tre centrocampisti. Di Tacchio ha dimostrato tanta sostanza e mestiere. Akpa Akpro ha corso molto e la sua presenza in campo è stata preziosa. Anche Castiglia ha dato un valido contributo.
Bene i tre difensori centrali che hanno creato una solida linea maginot davanti a Micai, con Schiavi in grande spolvero, Perticone e Migliorini al di sopra della sufficienza. Il portiere granata si è fatto trovare pronto in un paio di circostanze ed ha dato sicurezza al reparto difensivo.
Note piuttosto negative sull’arbitro che, obiettivamente, ha fischiato quasi a senso unico a favore del Palermo ed è uscito tra i sonori fischi dei tifosi salernitani. Per lui è stata una giornata no.
Salernitana – Palermo 0 – 0
Salernitana: Micai, Pucino, Vuletich (19’ st Jallow), Djuric (37’ st Bocalon), Di Tacchio (33’ st Di Gennaro), Casasola, Akpa Akpro, Schiavi, Castiglia, Migliorini, Perticone. All. Stefano Colantuono
A disposizione: Vannucchi, Mantovani, Odjer, Anderson D., Palumbo, Galeotafiore, Anderson A., Mazzarani.
Palermo: Brignoli, Bellusci, Rajkovic, Moreo (18’ st Haas), Trajkovski (33’ st Falletti), Salvi, Fiordilino, Szyminski, Mazzotta (30’ st Rispoli), Nestorovski, Murawski. All. Bruno Tedino
A disposizione: Pomini, Alastra, Accardi, Struna, Embalo, Fiore, Santoro, Pirrello.
Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta – Ammoniti: Pucino (S), Di Tacchio (S) – Murawski (P), Bellusci (P)
Angoli: 3 – 4 – Recupero: 3’ st. – Spettatori: 12979