San Giovanni Rotondo: “Aspettando che il tempo mi viva”silloge poetica di Lio Fiorentino per il Benin

Cultura e solidarietà, un ‘intesa perfetta che apre a scenari di ampiezza culturale ed umana per orizzonti di avventi condivisi. Il primo Agosto ,a Napoli, presso la sede del consolato del Benin, ospiti del Console, dott. Giuseppe Gambardella, è avvenuta la stipula di un protocollo di intesa nel quale si sono unite quattro bellissime e valenti forze associative, per dare al Benin albe di nuove speranze. Tra queste , la grande e generosa poesia intimista di Lio Fiorentino, col suo libro “Aspettando che il tempo mi viva “, con a seguito la casa editrice ebolitana ” il Saggio ” e l’associazione culturale Kale, di cui e’ presidente .

Continuano infatti, le “presentazioni generose” del libro di Lio Fiorentino, edito dal Saggio. Dopo quella , straordinariamente suggestiva , che si è tenuta al Maschio Angioino, il mese scorso, ha fatto seguito quella, altrettanto magnifica , che si é avuta a San Giovanni Rotondo , il dieci Agosto, nella terra natia dell’ autore e precisamente nel chiostro intitolato a suo padre, il grande e compianto artista, Francesco Paolo Fiorentino.
Afflato splendido, ogni volta come la prima volta, tra i finissimi versi dell’ autore e la presenza copiosa di pubblico, oltre quella di organi istituzionali ed amministrativi.

Eboli sempre in prima fila, accanto all’ autore e al suo progetto di solidarietà .
Cultura e solidarietà amplificano il concetto d ‘amore che da esso discende e si fortifica , trovando nella poesia, il ventre fecondo dove è custodito il segreto del mondo.
Insieme dunque …per amore … per crescere …Insieme per il Benin. ..insieme nel protocollo di intesa che testimonia e vidima il patto d’ Amore che stringe i passi di uomini e donne , in cammino nella stessa direzione , la solidarietà…per giungere a una meta condivisa , la libertà.