Regione Campania: FI, Di Scala “Ancora schiaffi a 5 Stelle per Ischia”

Non si parla di Ischia perché i grillini giocano con gli orologi

“Ancora una volta i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle ignorano le problematiche dell’isola d’Ischia. Non basta l’aver escluso l’isola d’Ischia e il suo terremoto dal decreto varato per il Centro Italia, ma in Consiglio Regionale, la mia proposta per la costituzione dell’Ufficio di Coordinamento strategico regionale per l’Isola di Ischia non è stata discussa perché gli onorevoli cinque stelle “dovevano giocare” con gli orologi”.

Lo afferma la Consigliera regionale campana di Foza Italia Maria Grazia Di Scala, Presidente della Commissione Sburocratizzazione del Consiglio regionale Campano.

“Secondo i colleghi della minoranza pentastellata – aggiunge l’esponente di Forza Italia – non avremmo dovuto sforare, forse di qualche minuto, i tempi previsti dalla convocazione d’Aula. Se De Luca ci ignora e non ci garantisce servizi e dignità istituzionale, i rappresentanti del governo, gli eletti insieme con Di Maio e il Ministro per il Sud Barbara Lezzi guardano al minuto e al secondo ostacolando, non tanto l’iniziativa politica di un rappresentante della minoranza, ma di uno strumento utile per l’intera collettività dell’isola d’Ischia”.

“Poco importa se il collega Gennaro Saiello abbia o meno controfirmato per accettazione l’ordine del giorno: il senso di responsabilità istituzionale e il rispetto che si deve avere per i cittadini che ci hanno votato o si hanno o, altrimenti, non c’è SRL o comitato centrale che possa diffonderlo. La mia proposta era chiara: ci sono oltre 187 milioni di euro che aspettano di essere investiti sul territorio e serve un coordinamento integrato di tutte le attività in programma per l’isola. Oggi abbiamo assistito al peggiore uso del regolamento consiliare. E questi dovrebbero essere quelli del cambiamento”, prosegue Di Scala.

“Vengano ad Ischia, tra i terremotati di Casamicciola e di Lacco Ameno, dagli imprenditori del turismo, dai pubblici amministratori e raccontassero perché non hanno voluto discutere di questo delicato argomento”, sottolinea Di Scala. “Invece vengono ad Ischia solo per bagni e passerelle!”, conclude.