Vallo della Lucania: Comitato Sindaci Distretto Sanitario 70, documento su San Luca a Commissario Asl

Una delegazione di Sindaci (Andrea Salati di Gioi, Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto Sanitario di Vallo, Toni Aloia di Vallo della Lucania, Aldo Luongo di Cuccaro, Enrico Gnarra di Moio Civ.,con la partecipazione  del dr. Pantaleo Palladino, già Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero S. Luca) del Comitato dei Sindaci dei Comuni afferenti al Distretto Sanitario di Vallo della Lucania (Ascea, Campora, Cannalonga, Casalvelino, Castelnuovo C., Ceraso, Cuccaro V., Gioi, Futani, Laurito, Magliano V., Moio Civ:, Montano A., Novi Velia, Omignano, Orria, Perito, Pollica, Pisciotta, Salento, S.M. La Bruca, Sessa C., Stella C., Stio, Vallo della Luc.)  ha consegnato  un documento sullo status quo del S. Luca  al neo Commissario Straordinario  dell’ASL SALERNO dott. Mario Iervolino.

Nel documento sono illustrate le criticità attuali dell’Ospedale S. Luca di Vallo della Lucania quali  la carenza di personale che rende difficoltata la formazione dei turni di lavoro, possibili solo per l’abnegazione e la disponibilità del personale in servizio, il guasto di apparecchiature, oramai obsolete e  il necessario ripristino strutturale.

Il documento  raccoglie anche le preoccupazioni,  i malumori e le lagnanze sempre più forti delle popolazioni amministrate che a giusta ragione sono allertate dall’impoverimento della quantità e della qualità dei  servizi che mettono  a rischio la tutela e la salvaguardia della salute e incidono negativamente sulla sopravvivenza stessa dell’Ospedale , finora fiore all’occhiello della sanità a sud della provincia.

L’incontro è stato sereno e molto cordiale. Il Commissario con grande disponibilità  ha mostrato di conoscere bene  la problematica ed  ha rassicurato su interventi celeri e positivi, già pronti sulla sua scrivania, per la soluzione.

Nel giro di qualche mese ci sarà potenziamento di personale medico e infiermeristico, miglioramento dello strumentario e ripristino della struttura nelle parti carenti.

“L’incontro ispira ottimismo , sostengono con soddisfazione  i sindaci,  perché mai  prima d’ora si era parlato con concretezza e di  tempi certi. Un tavolo di concertazione molto positivo che lascia presagire in tempi brevi un’ inversione di tendenza che potrà ridare al S.Luca la possibilità di rioccupare il ruolo di eccellenza sanitaria   che le compete  in un vasto e variegato territorio  quale è quello cilentano a sud della Provincia di Salerno. Di certo continueremo a vigilare e sollecitare gli interventi necessari, assicurando disponibilità e collaborazione”.