Caffè contro diabete

 di Rita Occidente Lupo

Il caffè non più l’orco nero da tenere a bada! Infatti, da recenti studi, emerso un effetto benefico sulla riduzione del rischio diabete di tipo 2 con caffeina e meno incidente, in caso di assenza. Grazie alle proprietà antiossidanti, l’assunzione a lungo termine di caffè può ridurre lo stress ossidativo associato, oltre che a numerosi effetti avversi sulle funzioni cardiovascolari, metaboliche e renali, all’insorgenza diabetica.
Il consumo regolare può diminuire i livelli dei marcatori pro-infiammatori e, di conseguenza, l’infiammazione cronica di basso grado.
Già nel 2016 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha eliminato la scura bevanda dalla lista dei possibili cancerogeni. Le ricerche continuano comunque, per giungere a risultati maggiormente confortanti. Al momento, il consumo moderato, 3-5 tazzine al giorno, protettivo verso alcune patologie, quali il tumore al fegato ed all’endometrio. E la riduzione, fino al 27%, del rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer!