Torre del Greco: a Villa delle Ginestre celebrato 220° compleanno di Giacomo Leopardi

MariaPia Vicinanza

Torre del Greco e Napoli hanno festeggiato il 220° compleanno di Giacomo Leopardi grazie al costante impegno dell’associazione culturale, coordinata dal giornalista Agostino Ingenito, in collaborazione con l’Ente Ville Vesuviane, il Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura e la casa editrice MediaLeader. Due iniziative di alto profilo storico-letterario, giovedì 28 giugno a Villa delle Ginestre ed il giorno seguente presso la Tomba del poeta al Parco Virgiliano, con la piantumazione di una ginestra e il conferimento al merito culturale per l’impegno profuso in studi e ricerche sul Recanatese, al docente Carlo Di Lieto e, alla memoria, al giornalista de “Il Mattino” e scrittore, Gianni Infusino. Nelle due eccezionali location ripercorsa con un brivido emozionale la vita del Leopardi, nato a Recanati il 29 giugno 1798 e morto a Napoli il 14 giugno 1837.

L’ incontro letterario, a Villa delle Ginestre: qui il poeta trascorse gli ultimi anni di vita, producendo tra l’altro “La Ginestra”, (di qui il nome all’edificio),  alle pendici vesuviane. Dopo una breve visita ai diversi locali, tra i quali la camera da letto del poeta, che serba intatti lo scrittoio, il letto ed altri pochi mobili,  letture di canti ed opere, musica e speciale degustazione di un dolce dedicato al poeta. In apertura, il saluto del giornalista ed editore Agostino Ingenito; gl’ interventi del prof. Carlo Di Lieto, docente di letteratura italiana presso l’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli;  del saggista Raffaele Urraro; di Paola Capocelli, docente di lettere nella scuola secondaria su “Leopardi e il vigore della fragilità”; di Daniele Ventre, poeta, traduttore e docente liceale di lingue classiche sul «Frammento apocrifo di Stratone di Lampsaco».

Coordinatrice della serata, la prof. Rita Occidente Lupo, direttore del quotidiano dentroSalerno. Nella suggestiva location, ben incastonate le declamazioni e letture leopardiane, grazie all’Accademia Palasciania, Capua con Gaetano Riccio, Marco Palasciano e Alessia Ventriglia, con “La quiete dopo la tempesta” , “A Silvia” , “Dialogo della moda e della morte” e Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”. Piacevole l’intermezzo musicale, con opere di Myers, Albeniz, Piazzola e Rodgers, eseguite dagli allievi dell’Istituto Coreutico “Boccioni- Palizzi “ di Napoli, con Angelica Lubrano Lavadera al clarinetto, Miriam Calvani al pianoforte ed Emanuel Calvani alla chitarra. “Un appuntamento al quale ormai i cultori leopardiani e non solo- ha commentato Ingenito– non si sottraggono, per aggiungere sempre nuove note al rapporto che il poeta visse con la città di Napoli.

A breve, sempre a Villa delle Ginestre, un altro evento, affondando la curiosità nella gastronomia, per degustare pietanze amate dal recanatese, che senza dubbio gusteranno piacevolmente gli ospiti. Grazie alla cortese disponibilità dell’Ente Ville Vesuviane e del Comune di Napoli, potremo rivivere sempre nella dimora in cui Leopardi visse nel suo soggiorno partenopeo, l’atmosfera ottocentesca e visitare i vari ambienti della Villa.” A termine della serata, stuzzicante leccornia a tema, preparata per l’occasione  dal maestro pasticciere Gerardo Di Dato, di Angri: un soffice panettone, con gelato e…essenza di ginestra!